Nata nel ‘600 come strumento per igienizzare il paese dalla peste e rilanciata nel post-sisma del 1980 come simbolo di rinascita, ‘A Chiena” (La Piena) di Campagna (SALERNO) e’ diventata uno degli appuntamenti piu’ gettonati e attesi dell’estate campana. Ma quest’anno l’evento, che richiama turisti e visitatori da ogni parte d’Italia, e’ finito sotto accusa per il presunto spreco di acqua in un periodo di siccita’.
Attraverso la deviazione del corso del fiume Tenza, infatti, le strade della citta’ vengono allagate per la gioia di grandi e piccini che, tra secchiate e passeggiate rinfrescanti, trascorrono ogni sabato e domenica trenta minuti all’insegna del puro divertimento. Quest’anno, dopo due anni di stop forzato a causa del Covid, ‘A Chiena’ e’ tornata. Ma dopo il primo week-end di gavettoni sono divampate le polemiche.
Per gli esponenti di Europa Verde (Angelo Bonelli portavoce nazionale, Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale della Campania e Fiorella Zabatta, copresidente del consiglio nazionale) si tratta di “un vergognoso spreco d’acqua” e di “un insulto al dramma della siccita’ che stiamo vivendo”.
Non a caso e’ stato chiesto l’intervento del ministro Roberto Cingolani e del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca affinche’ l’evento venga fermato. “La chiamano la festa dell’acqua ma e’ un vergognoso spreco, un insulto al dramma che l’Italia sta vivendo. E’ totalmente falso affermare che trattandosi di deviazione di un fiume l’acqua non viene persa”, l’affondo lanciato dai rappresentanti di Europa Verde in merito alla “Chiena” di Campagna.
Una tesi smentita dal presidente della Pro Loco, Cosimo Giordano che, interpellato dall’ANSA, spiega: “A Campagna non viene sprecato nemmeno un goccio d’acqua. Un canale artificiale capta le acque in localita’ Chiatrone e le immette in piazza Melchiorre Guerriero; l’acqua scorre lungo il corso principale per poi incanalarsi di nuovo nel letto naturale del fiume attraverso un apposito tombino, cosi’ che non si perda”.
Un pensiero rafforzato anche dal sindaco di Campagna, Roberto Monaco. “Siamo molto sensibili al tema della siccita’, comprendiamo le ragioni per cui da piu’ parti questo argomento desti preoccupazioni ma nella fattispecie della Chiena non c’e’ nessun tipo di spreco”. Gli organizzatori, inoltre, assicurano che “i livelli del fiume vengono controllati costantemente da un Consorzio irriguo che verifica il rispetto dei minimi.
Quindi non vi sono problematiche di siccita'”. La Campania e’ tra le regioni che finora non hanno problemi di carenza idrica, anche se i dati sulla portata dei fiumi e sulla capienza degli invasi sono in costante peggioramento rispetto allo scorso anno.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2022 - 20:19