E’ storia nota da anni che nei mesi di luglio e agosto l’isola d’Ischia si popoli di pregiudicati napoletani, rampolli di camorra ma anche boss di Napoli e provincia.
E’ così l’altro giorno i carabinieri durante un normale servizio di controllo per le strade di Forio si sono imbattuti in due “pezzi da novanta” dei clan di Napoli. Si tratta di Michele Mazzarella e Umberto Caldarelli.
Il primo è figlio dello storico capoclan Vincenzo (deceduto in carcere nel 2018). Era uscito di prigione due anni fa, dopo 20 anni di carcere grazie all’indulto e alla buona condotta ed è sposato con Marianna Giuliano, figlia di Luigi, l’ex boss di Forcella da anni collaboratore di giustizia.
Il secondo invece è uno degli esponenti di spicco della camorra delle Case Nuove, la sua famiglia controlla il mercato delle griffe illegali su tutto il mercato di Napoli.
Michele Mazzarella è stato espulso dall’isola per aver violato la libertà vigilata: soggiornava in un Comune diverso da Napoli, non portava con sé l’obbligatoria carta precettiva, ma soprattutto era in compagnia di un altro pregiudicato.
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