Con l’estate ormai in corsa e con essa la voglia di vacanze e di camorra come al solito in questo periodo i clan di camorra di scatenano nelle richieste di pizzo.
E così ieri mattina a Cardito , gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Afragola hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di una persona gravemente indiziata del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
In particolare, l’indagato avrebbe ingiunto ad un imprenditore locale nel settore del commercio all’ingrosso di articoli casalinghi il pagamento di una tangente al fine di poter continuare a svolgere la sua attività commerciale, dichiarando alla vittima di agire a nome degli “amici di Cardito” e quindi evocando la forza di intimidazione dei sodalizi criminali attivi nella zona.
L’attività investigativa, confortata dall’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dell’azienda, ha consentito di ricostruire la dinamica del fatto delittuoso e di individuare il presunto autore del reato.
Articolo pubblicato il giorno 7 Luglio 2022 - 13:57