Banco di Napoli: Ii ministero dell’Economia e delle Finanze ha bocciato la presidenza transitoria della Fondazione.
Nei giorni scorsi i componenti del Consiglio Generale avrebbero dovuto eleggere il successore di Rossella Paliotto, l’imprenditrice che a marzo scorso si è dimessa dalla presidenza del consiglio di amministrazione dopo aver risanato i conti con ben 11milioni di euro di ricavi.
E da quel giorno si è aperta la corsa alla successione. In prima fila figura Francesco Caia, ex presidente degli avvocati napoletani che è già componente del consiglio di amministrazione e reggente dopo l’addio di Paliotto.
Lo stesso Caia appunto un paio di mesi fa aveva avanzato la sua candidatura. Se eletto sarebbe rimasto in carica fino all’autunno, quando scadrà l’intero cda e si andrà di nuovo alle urne per stabilire chi reggerà il timone della Fondazione per i prossimi quattro anni.
Il ministero dell’Economia, però, ha suggerito di andare avanti e di attendere le elezioni autunnali. Sulla decisione pesano due pareri di esperti esterni contrastanti in merito al fatto che le elezioni estive avrebbero inaugurato un terzo mandato per Caia ( che lo statuto della Fondazione proibisce).
Uno a firma Blandini, l’altro con quella di Ferri. Il ministero ha suggerito di soprassedere sulle elezioni ed una mozione proposta da due Consiglieri Generali della Fondazione – Marcello D’Aponte ed Alfredo Gualtieri – ha recepito l’indicazione. Tutto rimandato all’ autunno, dunque, quando sarà eletto il presidente che resterà in carica fino al 2026. Tra i papabili Orazio Abbamonte, ma nei prossimi mesi potrebbero emergere anche altri candidati.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2022 - 17:36