Domenica 3 luglio alle 21.15 alle Terme Stufe di Nerone di Bacoli (Napoli), Cazzimma&arraggia inaugura l’undicesima edizione della rassegna Teatro alla Deriva (il teatro sulla zattera), ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Meola, che ne cura anche la direzione artistica.
Lo spettacolo di Fulvio Sacco e Napoleone Zavatto racconta l’avventura di due sciarmati dirigenti calcistici che provano a scrivere la storia del calcio e di una città, acquistando il più grande calciatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona.
Dopo il debutto al Campania Teatro Festival e la messinscena al Piccolo Bellini, sulla zattera galleggiante di Teatro alla Deriva la genesi di un sogno realizzato con furbizia, scaltrezza, cazzimma, e con ostinazione, impeto, arraggia.
Cazzimma&arraggia, con coaching del drammaturgo Armando Pirozzi – due volte premio UBU per il miglior testo –, si ispira all’intervista degli autori a Corrado Ferlaino, ex presidente del club partenopeo, al quale hanno chiesto dell’affare sportivo che ha regalato gioia e orgoglio ai tifosi azzurri, in una città in cui il gioco del calcio assume il valore di appartenenza identitaria e di memoria collettiva.
Barcellona 1984, da 59 giorni Totonno, ex capitano del Napoli, e il socio Dino, in scena Fulvio Sacco e Errico Liguori, sono chiusi in una stanza d’albergo impegnati nella snervante trattativa, aspettando la telefonata del Presidente Ferlaino da Napoli, che confermi che i soldi per concludere l’acquisto ci sono.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2022 - 17:36