foto di repertorio
Spiavano ignari cittadini ‘entrando’ nelle telecamere di videosorveglianza di abitazioni, studi medici, alberghi, spogliatoi di piscine e palestre. La polizia ha individuato due gruppi criminali, per un totale di 11 persone, grazie a un’indagine, ribattezzata ‘Rear window’, durata oltre un anno e conclusasi nei giorni scorsi con 10 perquisizioni eseguite su tutto il territorio nazionale.
Gli investigatori della Polizia Postale di Milano e del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma hanno scoperto il fenomeno grazie alla segnalazione di un cittadino e agli sviluppi dell’analisi forense compiuta sullo smartphone sequestrato a uno degli indagati nell’ambito di un altro procedimento penale, relativo a reati di altra natura.
Spiavano per poi monetizzare attraverso transazioni in criptovalute e servendosi prima di quello che viene definito il ‘facebook russo’, ossia il social network VKontakte, per poi passare su Telegram. In totale sono 11 gli indagati, con 10 perquisizioni in altrettante citta’ italiane, da Ragusa in Sicilia fino a Treviso passando per Roma e Milano. Una delle due organizzazioni criminali aveva l’obiettivo di investire proventi illeciti in strumentazioni tecnologiche sempre piu’ sofisticate. Per l’altra invece sono state scoperte transizioni finanziarie in criptovalute da 50.000 euro
Ancora nessun vincitore del “6” al Superenalotto nell’estrazione di oggi, martedì 8 aprile 2025. La… Leggi tutto
Milano - Durante la prestigiosa cornice della Milano Design Week, illycaffè ha svelato al pubblico… Leggi tutto
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi: tutti i numeri vincenti Anche oggi, come da… Leggi tutto
Una vicenda dai contorni inquietanti ma anche il riflesso di quanto la disinformazione possa complicare… Leggi tutto
A Bogliasco è ufficialmente cominciata l’operazione salvezza della Sampdoria, che si aggrappa ai protagonisti del… Leggi tutto
Il Tribunale dei ministri ha ufficialmente archiviato le accuse di peculato e rivelazione del segreto… Leggi tutto