Stamattina è stato inaugurato il restauro delle due fontane monumentali con obelischi, reso possibile grazie all’importante contributo messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo e al sostegno di Ferrarelle Società Benefit.
Nel 2012 il Real Sito di Carditello, gioiello dell’architettura settecentesca progettato dall’architetto Francesco Collecini nonché una delle 22 dimore volute dalla dinastia reale dei Borbone di Napoli e che per questo poteva fregiarsi del titolo di “Reale Delizia”, si classificò al 5° posto nazionale della sesta edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI grazie ai voti di ben 32.438 persone.
All’epoca, le immagini erano quelle di un luogo in desolante stato di abbandono, con la cancellata arrugginita e cumuli di immondizia davanti all’ingresso. I voti erano stati raccolti dai cittadini proprio per denunciare questo totale degrado e il saccheggio continuo del monumento, privato di pilastri di marmo, caminetti, lastre delle scalinate e pezzi di pavimento.
Fondamentale nel raggiungimento di questo importante risultato, l’azione concreta di Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni, nata nel 2010 e composta da 150 portatori di interesse tra enti e associazioni del territorio, che aveva promosso la raccolta voti al censimento, oltre a una serie di attività – da aperture straordinarie del bene a un’azione di coinvolgimento delle scuole, al contatto costante con i media locali e nazionali – riuscendo in tal modo ad attirare l’attenzione pubblica sulla delicata vicenda del Real Sito e contribuendo così a condurre le sorti di questo luogo verso un intervento risolutivo delle istituzioni pubbliche.
Il 9 gennaio 2014, in seguito alla tanto auspicata acquisizione del Real Sito da parte dello Stato, FAI e Intesa Sanpaolo decisero di celebrare questo fondamentale momento di riscatto per quella che era stata una delle più importanti aziende agricole illuministe europee, stanziando un fondo straordinario “Luoghi del
Cuore” di 50.000 euro per un progetto da concordare, successivamente definito nel restauro, consolidamento e rimessa in funzione delle fontane con obelischi ubicate nel galoppatoio antistante la facciata e realizzate dagli scultori campani Paolo Persico e Gaetano Salomone.
A questo rilevante contributo, nel 2020 si è aggiunto anche il cofinanziamento di 35.000 euro da parte di Ferrarelle Società Benefit, che ha permesso di coprire per intero il costo dell’intervento che ha interessato questi due elementi iconici.
Articolo pubblicato il giorno 9 Giugno 2022 - 16:20