Napoli. Avevano venduto un pezzo di strada pubblica da utilizzare come parcheggio ma dopo un anno vogliono la restituzione: nasce una rissa. Alla fine in 4 sono stati denunciati.
Protagonista un personaggio dei Quartieri Spagnoli, noto alle forze dell’ordine che vuole la restituzione della ‘sua’ strada, anche se ne aveva venduto a lui ‘l’uso esclusivo’. Peccato che il suolo appartenga al Comune di Napoli, e che per rivendicare la proprieta’ illegale abbia fatto ricorso alla violenza.
A Napoli, come in molte grandi citta’, la possibilita’ di parcheggio resta un miraggio, soprattutto nel centro anche per le strette stradine che lo percorrono.La notte dello scorso 31 maggio ha inizio questa vicenda grottesca, quando arriva una telefonata al 112 e i carabinieri intervengono in via Concezione, nel quartiere Montecalvario.
A chiamarli la vittima, un 28enne gia’ noto alle forze dell’ordine. L’uomo riferisce che poco prima ha subìto un’aggressione da parte di due uomini (uno ha 17 anni) e due donne. Il gruppo, che oltre al minorenne vede una 64enne e un 47enne e’ gia’ noto alle forze dell’ordine, nonche’ un’altra donna di 45 anni vuole costringere il 28enne a restituire un pezzo di carreggiata.
Circa un anno e mezzo fa l’uomo aveva acquistato dalla 64enne per 500 euro una porzione di strada, quella davanti la propria abitazione, per la sua auto; la donna se ne era impossessata posizionandovi un paletto in ferro. Poi, pero’, la donna si era pentita dell’accordo e piu’ volte si era lamentata con il 28enne.
All’ennesimo litigio erano intervenuti i figli, aggredendolo. I quattro sono ora denunciati per estorsione in concorso. Sono in corso accertamenti per ricostruire meglio la vicenda.
Articolo pubblicato il giorno 2 Giugno 2022 - 13:04