Si sono ufficialmente concluse le audizioni del “Premio Serra – Campi Flegrei” alla vocazione teatrale nella disciplina del monologo, indetto dal Teatro Serra di Napoli.
Settantanove i partecipanti a questa seconda edizione caratterizzata dall’alto livello dei candidati, proveniente da tutta Italia e dalla significativa presenza di diplomati e studenti delle maggiori scuole e accademie di recitazione del Paese, che ha visto in entrambe le categorie – attrici/attori e autrici/autori – due ex-equo.
Gli artisti ammessi alla finale, scelti dalla Giuria Selettiva – composta da Luisa Guarro, Fabiana Fazio, Conni Celotto, Sarah Paone, Pino Carbone, Enrico Basile, Andrea De Gozueta, Nicola Guarino, Mauro Palumbo e Pietro Tammaro – sono: Venanzio Amoroso con il monologo “Il bicchiere nella staffa” di Harold Pinter, Mattia Lauro interprete del testo “Ecuba” tratto dall’Amleto (Atto II – Scena II – trad. C. Garboli) e Giulia Piscitelli che ha rappresentato “Anna” dal Sallinger di Bernard Marie Koltes nella categoria attori e Andrea Martina col racconto “Dall’altra parte” e Maria Teresa Coraci con “Por Marielle”dedicato a Marielle Franco – che Francesca Fedeli, vincitrice del Premio nel 2021, ha scelto di interpretare – in quella autori.
Finale doppia per Giovanni Onorato e Angela Dionisia Severino che concorrono in entrambe le sezioni rispettivamente con “Asterione. Se la mia esistenza fosse utile non sai cosa farei” e “Alice nel Paese delle saittelle (cunto fetuso di scesa e risagliuta)”. Menzione Speciale alle attrici Alessia Thomas, Anna Bocchino, Francesca Morgante,Martina Mariotti e Silvia Bazzini e alle opere “5 milioni di minuti” di Riccardo Pisani, “Vasche” di Dino Lopardo, “Giganti e voglia di wurstel” di Samuele Boncompagni, “Destino o scelta” di Francesco Rungi, “Rediviva” di Paola Mazzarelli e “Celeste” Luana Troncanetti.
“Nel corso di queste audizioni, abbiamo constatato il fermento dello scenario napoletano e ci siamo resi conto che il Premio è già molto conosciuto sul territorio tanto da attirare artisti provenienti da diverse accademie e da tutta Italia – dice Pietro Tammaro fondatore nel 2016, insieme con Mauro Palumbo, dello spazio teatrale di Fuorigrotta – Allo stesso tempo, la decisione di non porre limiti d’età alla partecipazione, ci ha consentito di incontrare sia ragazzi che persone in età matura e attori amatoriali davvero bravi. Nel complesso rispetto allo scorso anno, il livello si è alzato molto e in finale si vedranno monologhi molto interessanti“. L’appuntamento con la serata conclusiva è fissato per lunedì 3 ottobre.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto