Portico di Caserta. Elio Russo, 32enne accollatore del Giglio di Recale si è difeso, provando a sottrarsi alla violenza che ha provocato la morte. E’ questo quanto emerge dalle indagini portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere e dai militari della stazione di Macerata Campania.
Il corpo, riverso in un campo di mais, presentava delle ferite al capo e alle braccia. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, seguono la pista dell’omicidio.
Decisivi potrebbero essere i risultati dell’esame autoptico disposto dalla Procura che ha trasferito la salma presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale di Caserta, ma non solo. La zona è coperta da telecamere e gli occhi elettronici potrebbero aver catturato una delle fasi del fatto di sangue. La sera prima Russo, che si muoveva in bici, era stato avvistato nella zona delle giostre: da verificare anche le voci su una lite.
Un gol di Conceicao basta alla Juventus di Thiago Motta per vincere il derby d'Italia… Leggi tutto
Acerra - L'inchiesta della magistratura dovrà fare luce e soprattutto chiarire cosa e successo e… Leggi tutto
L'alta pressione sta tornando sulla Penisola italiana, portando con sé tempo stabile e cieli generalmente… Leggi tutto
A poche ore dalla vittoria al 75° Festival di Sanremo, Olly esprime la sua incredulità… Leggi tutto
Dopo quasi ventidue anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 13 marzo 2003, la storica abitazione… Leggi tutto
Napoli– Complice una domenica di sole, numerosi sportivi napoletani hanno affollato la spiaggia di Rotonda… Leggi tutto