Ha rinunciato alla prescrizione ed e’ stato assolto dal tribunale di NAPOLI per non aver commesso il fatto l’ex direttore amministrativo dell’ospedale di Caserta Domenico Ovaiolo, che rispondeva di turbativa d’asta in relazione all’affidamento di un appalto, avvenuto nel dicembre 2012, da parte del presidio ospedaliero casertano. Sono usciti indenni dal processo anche gli altri imputati, ovvero Vincenzo e Rosario Dell’Accio e Nicola Tufarelli, per i quali e’ scattata la prescrizione.
Ovaiolo era finito sotto processo per aver firmato la delibera di affidamento, datata 12 dicembre 2012, insieme all’allora direttore generale dell’ospedale di Caserta Francesco Bottino, la cui posizione e’ stata archiviata, e al direttore sanitario dell’epoca Diego Paternosto, che non e’ stato mai indagato nel procedimento.
La difesa di Ovaiolo (avvocati Elena Lepre, Stefano Montone e Paolo Di Furia) ha pero’ dimostrato come l’imputato non avesse avuto alcun ruolo nella procedura di affidamento, avendo preso servizio come direttore amministrativo il primo dicembre 2012, ovvero pochi giorni prima che fosse emanata la delibera, e che dunque la sua firma aveva come presupposto un mero controllo formale dell’atto; inoltre il reato di turbativa viene integrato nel caso di accordo illecito finalizzato ad alterare la gara, circostanza, quest’ultima, che dall’istruttoria dibattimentale non e’ emersa a carico di Ovaiolo; per cui il collegio giudicante partenopeo ha deciso di assolverlo nel merito, con formula piena.
Articolo pubblicato il giorno 23 Giugno 2022 - 14:13 / di Cronache della Campania