Napoli. Stamane alle 11 presso la chiesa di San Ferdinando in piazza Trieste e Trento si celebreranno i funerali di Umberto Consiglio, storico mendicante noto come “Azz ‘o pa’ a me”.
Consiglio è morto ad 88 anni, da pochi giorni era uscito dall’ospedale San Paolo dove i medici gli avevano curato una frattura. Da ieri i social sono pieni di ricordi della storica figura di Umberto.
Sono almeno tre le generazioni di napoletani che lo hanno conosciuto e incontrato per le strade della città. Era ovunque, compariva all’improvviso chiedendo l’elemosina per comparsi il pane: di qui il mito di ‘o pa’ ame’. Abitava ai Quartieri Spagnoli e sui di lui per anni si sono raccontate leggende metropolitane come quelle ricordate ieri sui social.
Chi lo ricordava negli anni Sessanta davanti al Genovesi, chi negli anni Ottanta a via dei Mille, o sullo scalone dell’Università, poi via Toledo. Insomma una specie di fantasma umano. Nella foto sotto una sua immagine tratta da una guida di Napoli degli anni Sessanta. Lo scatto è del noto fotoreporter francese Bruno Barbey.
Una icona di Napoli fino a qualche anno fa. Poi con l’avanzare degli anni si vedeva sempre meno in giro. Ma il mito di Umberto ‘o pa’ a me’ rimarrà nella memoria di tante generazioni di napoletani. E da ieri grazie ai social anche nella mente dei più giovani.
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2022 - 21:58 / di Cronache della Campania