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Napoli, imprenditore del Nord a Francesca: “Ti pago il viaggio, ma devi imparare a comportarti”

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<strong>Napoli. “Devi imparare a venderti meglio, devi imparare a comportarti con gli imprenditori in modo completamente diverso”. Le parole dell’imprenditore Gian Luca Brambilla che si è rivolto così in diretta verso Francesca Sebastiani, a “L’Aria che tira” su La7 hanno scatenato un vero e proprio dibattito nel corso della trasmissione andata in onda questa mattina e poi continuato sui social.

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La 22enne di Secondigliano, che la scorsa settimana aveva denunciato sui social di aver ricevuto un’offerta di lavoro per una paga di 280euro mensili è arrivata alla ribalta nazionale, è stata ospite della puntata insieme al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, a cui alcuni cittadini avevano segnalato il caso.

La ragazza si è interfacciata in un confronto serrato con l’imprenditore del nord che le aveva offerto di pagarle il viaggio a Milano, ma l’aveva “bacchettata” sul suo presunto modo sbagliato di porsi con i datori di lavoro. “Vieni a Milano, ti pago il viaggio, ma ti voglio insegnare come ti devi rapportare con le persone per trovare lavoro”.

Parole che hanno spiazzato la giovane napoletana, che attualmente sta valutando le offerte di impiego che le sono arrivate dopo la sua denuncia su TikTok diventata virale. “Ho voluto renderlo pubblico – ha spiegato Francesca – per aiutare altri ragazzi o adulti che si sono trovati nelle mie stesse condizioni, affinché questo sistema cambi”.

Intanto la prossima settimana in Consiglio regionale si terrà l’audizione con sindacati e associazioni in seno alla commissione attività produttive presieduta da Giovanni Mensorio, come annunciato da Borrelli: “La stessa Francesca ci ha detto che le sono arrivate parecchie segnalazioni di casi simili al suo, ma tanti hanno timore di denunciare perché non si sentono a giusta ragione tutelati. Proprio questo metteremo in evidenza durante l’audizione ossia com’è possibile che certe denunce arrivino da un video su TikTok piuttosto che da interventi mirati dell’ispettorato del lavoro?”.


Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2022 - 14:15


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