Nel maggio 2021 era rimasta vittima di una frode sul suo conto corrente dal quale erano stati defraudati ben 5000 euro, con la famosa tecnica del phishing.
Lei originaria di Telese Terme, 50 anni, ma residente da anni a Sabaudia. Dopo aver ricevuto una mail, la vittima erroneamente cliccava sul link che gli era apparso nella mail, e a quel punto rivelava i dati di carattere personale, i quali venivano utilizzati per poter effettuare operazioni sulla sua postapay (collegata ad un conto) in suo danno, per poi trasferirli su altre postepay di persone rimaste “inidentificate”.
Da qui la segnalazione e la querela sporta dal suo legale di fiducia, l’avvocato Massimo Viscusi, alla polizia postale, con il conseguente rinvio dinanzi al Tribunale per l’udienza preliminare di Napoli per frode informatica aggravata, truffa e riciclaggio.
L’imputato, 27 anni, Luigi Di Biase, napoletano, all’esito della discussione del rito abbreviato, è stato condannato a 4 anni di reclusione oltre ad un risarcimento danni in favore della vittima di euro 3.500. Accolte, dunque, tutte le richieste della Procura e del legale della Parte Civile, l’avvocato Massimo Viscusi.
Articolo pubblicato il giorno 4 Giugno 2022 - 20:01