Flop referendum sulla giustizia per i quali ieri cinquantuno milioni di italiani avrebbero avuto diritto di voto.
Il risultato della consultazione è stato infatti reso nullo. Anche se i dati non sono quelli definitivi, appare ormai chiaro che a recarsi alle urne è stato non oltre il 21% dell’elettorato. Nel dettaglio, all’alba di oggi, quando all’appello mancavano una manciata di comuni, il Viminale riportava i seguenti dati di affluenza:
Quesito 1 (incandidabilità dopo condanna): 20,72% Quesito 2 (limitazione misure cautelari): 20,69% Quesito 3 (separazione funzioni dei magistrati): 20,70% Quesito 4 (membri laici consigli giudiziari): 20,69% Quesito 5 (elezioni componenti togati CSM):20,69%.
Per quanto riguarda i risultati (che, va ripetuto, sono comunque nulli dato il mancato raggiungimento del quorum) in tutti e cinque i casi hanno “vinto” i sì. Quando erano state scrutinate oltre 50 mila sezioni su 61.569 il “verdetto” era il seguente:
Quesito 1 (incandidabilità dopo condanna): sì 55,07%, no 44,93% Quesito 2 (limitazione misure cautelari): sì 57,38%, no 42,62 % Quesito 3 (separazione funzioni dei magistrati): sì 76,01%, no 23,99% Quesito 4 (membri laici consigli giudiziari): sì 74,17%, no 25,83% Quesito 5 (elezioni componenti togati CSM): sì 74,79%, no 25,21%.
A Napoli il flop è stato ancora più marcato: infatti è dell’8,47% il dato definitivo dell’affluenza ai seggi in città. All’ultima rilevazione delle ore 19 l’affluenza era al 5,83%. Il dato definitivo dell’affluenza alle ultime elezioni svolte a Napoli, le comunali di ottobre 2021, era del 47,17%.
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2022 - 07:27