Aumento dei prezzi e nuovi abbonamenti introdotti : questa la “nuova” rivoluzione decisa da DAZN per la prossima stagione .
La piattaforma ha comunicato i nuovi prezzi degli abbonamenti e tutte le direttive sulla gestione dei dispositivi che entreranno in vigore a partire dal 2 agosto 2022.
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DAZN “BASE”, MASSIMO DUE DISPOSITIVI SULLA STESSA RETE
Il primo tipo di abbonamento sarà quello base al prezzo di 29,99 euro al mese.
Sarà utilizzabile fino a due dispositivi sullo stesso account e questi potranno essere utilizzati in contemporanea solo se connessi alla stessa rete internet. In caso contrario sarà possibile guardare DAZN solo un dispositivo alla volta.
DAZN PLUS: FINO A DUE DISPOSITIVI IN CONTEMPORANEA
La novità è il nuovo piano di abbonamento DAZN PLUS: prezzo 39,99 euro al mese e permetterà di collegare fino a sei dispositivi sullo stesso account e si potranno utilizzare contemporaneamente un massimo di due anche se non connessi alla stessa rete internet.
LE POLEMICHE
Non sono mancate le polemiche soprattutto sul web. Molti tifosi non sono d’accordo con la scelta di aumentare i prezzi nonostante nella passata stagione DAZN abbia avuto diversi problemi al servizio : basta pensare al fastidioso effetto differita che tanti hanno segnalato quasi ad ogni partita o ai blocchi che hanno permesso di seguire le partite in modo continuo , anche se è da sottolineare che il problema molto spesso è da ricondurre alla linea internet non abbastanza veloce o aggiornata .
DE SIERVO: “PREZZI IN LINEA CON ALTRI PAESI EUROPEI”
A tal proposito è intervenuto anche l’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo: “DAZN mira a valorizzare al meglio il prodotto e i due piani di abbonamento consentono all’utente di scegliere la formula più adatta alle proprie esigenze, in linea con quanto avviene negli altri paesi europei e nel solco di quanto fatto dagli altri grandi OTT”.
l’Assoutenti: “Rincari scorretti, chiediamo intervento di Mise e Antitrust”
Anche l’Assoutenti si schiera contro i rincari dei prezzi degli abbonamenti di DAZN per la prossima stagione.
“Si tratta di una batosta per i consumatori – spiega in una nota il presidente Furio Truzzi -. Troviamo del tutto scorretto varare rincari tariffari successivamente all’aggiudicazione dei diritti per le partite di Serie A del prossimo campionato, anche in considerazione dell’entità degli aumenti e delle modifiche introdotte sulla visione dei match su più dispositivi”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Giugno 2022 - 18:46