Casoria, discarica abusiva in deposito auto: sequestro area di circa 28mila metri quadrati.
La procura di Napoli Nord ha emesso un decreto di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di diverse indagati, a vario titolo, di invasione arbitraria di fondi destinati a uso pubblico, illecita demolizione di veicoli fuori uso, illecita gestione di rifiuti, scarico non autorizzato di reflui industriali, emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti in assenza di titolo abilitativo, nonché plurime violazioni alla disciplina in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, commessi all’interno di un’area di Casoria di circa 28.000 metri quadrati.
Dalle indagini è emerso che l’area, formalmente adibita al ricovero e al deposito di autoveicoli, era in realtà destinata all’attività di demolizione di numerosi veicoli fuori uso compiuta in assenza di titolo autorizzativo.
Inoltre, è emersa l’esistenza di un’illecita gestione dei rifiuti, ammassati alla rinfusa e al suolo, con miscelazione di componenti oleosi con altri materiali.
La quantità decisamente ingente dei rifiuti smaltiti illecitamente e senza assicurare alcuna tracciabilità, insieme alle pessime condizioni igienico-sanitarie del sito, ha trasformato quel terreno in una discarica illecitamente gestita.
Gli scarichi di sostanze oleose nocive da quei rifiuti e delle acque di dilavamento delle superfici già contaminate, che finivano nel canale di scolo delle acque meteoriche, a lato del tracciato autostradale, costituivano un’altra fonte di inquinamento.
L’attività di controllo è stata estesa a circa trenta imprese presenti nell’area, ed è emerso che alcuni stabilimenti occupavano illegittimamente aree e fondi di proprietà di Autostrade per l’Italia S.p.A. e Ferrovie dello Stato s.p.a.
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2022 - 15:11 / di Cronache della Campania