Casoria. 15 anni, ucraino. Sfuggito alla guerra con la madre e ospitato in Italia dalla zia.Nessun banco di scuola per lui ma un lavoro come operaio a nero in un cantiere.
I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli, insieme a quelli della stazione di Casoria, hanno svolto dei controlli straordinari nell’ambito della campagna “bonus edilizia 110” per contrastare manodopera in nero e garantire sicurezza sui luoghi di lavoro.
In un cantiere di Casoria, dove erano in corso lavori di abbattimento e ricostruzione di una palazzina di edilizia civile, i militari hanno scoperto e identificato 4 lavoratori, 3 dei quali senza contratto. “In nero” sostanzialmente.
Tra i lavoratori, un 15enne ucraino, fuggito dalla guerra assieme alla madre e ospitato sul territorio italiano dalla zia materna, residente in Italia per motivi di lavoro. Anche lui in nero, era impiegato come operaio. I carabinieri hanno poi scoperto che il minore non aveva assolto gli obblighi scolastici
Il datore di lavoro della ditta affidataria dei lavori è stato denunciato.
L’ attività imprenditoriale è stata immediatamente sospesa amministrativamente per l’impiego di personale in nero. Alla ditta sono state elevate sanzioni per un importo di 14mila e venti euro mentre sono state impartite prescrizioni penali per oltre 11mila euro.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
Tensione alta nell'aula della Corte d'Assise di Napoli durante il processo per l'omicidio di Rosa… Leggi tutto
MELBOURNE – Il campione in carica Jannik Sinner prosegue la sua corsa trionfale agli Australian… Leggi tutto
Sarà Daniele Chiffi a dirigere il big match Napoli-Juventus, incontro di punta della 22ª giornata… Leggi tutto
Il progetto SWITCHtoHEALTHY, finanziato dall’Unione Europea, mira a favorire l’adozione della Dieta Mediterranea, rafforzando il… Leggi tutto
È stato ufficialmente costituito il Comitato "Neapolis 2500", incaricato di organizzare e coordinare le celebrazioni… Leggi tutto
Il 26 gennaio, a partire dalle 19, il Teatro "Il Piccolo di Cava" sarà il… Leggi tutto