Sono 120 i Comuni siciliani che votano oggi per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali, ma a Palermo i seggi si aprono all’insegna del caos. Anzi, in alcune zone della citta’ sono ancora chiusi perche’ decine di tra scrutatori e presidenti hanno dato forfait ieri, costringendo la prefettura a cercare di trovare una soluzione. A Sferracavallo, ad esempio, la sezione 387 e’ ancora senza presidente.
Viminale, operazioni voto Palermo verso normalita’
A Palermo sono stati nominati e si stanno insediando gli ultimi 13 presidenti di sezione che erano mancati a causa di improvvise rinunce. Presto le operazioni di voto saranno regolari in tutte le 600 sezioni cittadine. Lo fanno sapere fonti del Viminale.
A Palermo denunciati i presidenti di seggio non presentati
I presidenti di seggio che a Palermo che hanno dato forfait sono stati denunciati dal Comune, che ha precettato i propri comunali per sostituirli. Lo scrive il Giornale di Sicilia, ripostando anche che si cercano in extremis altri cittadini interessati a ricoprire quel ruolo. “Abbiamo lavorato intensamente tutta la notte e stiamo procedendo con la notifica di nomina di presidente di sezione ad alcuni titolari di posizioni organizzative del comune di Palermo per colmare i vuoti che si sono determinati nei vari seggi” ha dichiarato Alessandra Autore, dirigente responsabile dell’ufficio elettorale
Salvini, a Palermo le stanno provando tutte per non perdere
“A Palermo, dove sono stati arrestati dei candidati a pochi giorni dal voto, tutti dicono che il centrodestra era ed e’ in vantaggio. Non vorrei che ci sia qualcuno che le sta provando tutte pur di non perdere”: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini prima di votare a Milano in relazione ai disagi che si sono verificati ai seggi in Sicilia. “Quando non garantisci il diritto di voto a migliaia di persone – ha concluso – o non sei capace o e’ una scelta voluta”
ELEZIONI: PALERMO, CALENDA “SITUAZIONE INDEGNA PAESE CIVILE”
“La situazione è allucinante. In questo momento 40 sezioni chiuse. Tantissime persone tornano a casa senza aver potuto votare. E’ una cosa indegna di un Paese civile”. Lo scrive su Twitter il segretario di Azione, Carlo Calenda
Referendum giustizia, Salvini: “Chi non vota si arrende”
“Ho esercitato il mio diritto e il mio dovere al voto, mi raccomando non lasciatevi rubare la possibilità di cambiare la giustizia nel nostro Paese. Addirittura a Palermo ci sono ancora seggi chiusi. Chi vota sceglie, chi non vota si arrende”, le parole di Matteo Salvini dopo il voto sul referendum per la giustizia.
Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2022 - 12:20