Due debutti per la sezione Prosa nazionale nella ventunesima giornata della nuova edizione del Campania Teatro Festival, diretto da Ruggero Cappuccio. La rassegna multidisciplinare, giunta alla sua quindicesima edizione, รจ realizzata con il forte sostegno della Regione Campania e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival.
Debutta in prima assoluta, alle ore 22.30 alle Praterie del Gigante del Real Bosco di Capodimonte, La macchia, testo e regia di Fabio Pisano. In scena Francesca Borriero, Michelangelo Dalisi ed Emanuele Valenti. Un giovane uomo bussa alla porta dei proprietari del suo appartamento per avvisare che nel suo bagno una perdita dโacqua ha provocato una macchia di umido sul soffitto. Tuttavia, i proprietari dellโappartamento non sono propensi allโascolto. Il dialogo si fa violento, sempre piรน aspro.
A Capodimonte, presso il Giardino paesaggistico di Porta Miano alle ore 21, andrร in scena Il giornale parlato: informazione in scena. Giornalismo, fotografia, video e musica, testo e voce sono a cura di Livia Grossi.
Nel corso dellโevento, la giornalista trasformerร la scena in una pagina di magazine mostrando le ricerche realizzate sul campo. Il reportage teatrale Italia – Senegal. Emigrazione al contrario รจ una riflessione sulla complessa realtร dellโemigrazione che, in tempo di crisi, puรฒ incrociare e invertire le rotte
. Al termine dello spettacolo, Livia Grossi intervisterร il cittadino napoletano-senegalese Pierre Preira, mediatore culturale, formatore e presidente dellโAssociazione dei Senegalesi di Napoli.
Tra gli eventi in Regione, prima assoluta per Razza Sacra, un progetto teatrale di Mariano Lamberti e Riccardo Pechini, che debutterร al Teatro Colosseo di Baiano alle ore 21. In scena Elena Arvigo, Pasquale Di Filippo e Caterina Gramaglia.
Nel centenario della nascita di Pasolini, lo spettacolo porta in primo piano le rappresentanti della razza sacra che lโintellettuale affrontรฒ nella sua opera. Attorniato dalle figure femminili di Laura Betti, Oriana Fallaci, Maria Callas e Silvana Mangano, Pasolini rivive in un carosello che abbandona presto la cronaca per diventare visione, intrigo kafkiano, film noir, tra ricordi, atmosfere e omicidi. Lontano, la sezione Letteratura a cura di Silvio Perrella, prosegue con DallโIrpinia dโOriente, incontro con Franco Arminio, presso il Giardino dei Principi di Capodimonte alle ore 19.
LโIrpinia dโOriente รจ lโespressione con cui il poeta definisce la sua cittร dโorigine. Arminio si metterร a nudo scandendo per il pubblico un canzoniere che attraversi la sua produzione poetica. Tra i Progetti speciali, prosegue il workshop RACcordi! presso la sala della Scuola di recitazione del Teatro di Napoli a Palazzo Fondi.
ร il primo workshop gratuito di formazione e confronto di R.A.C. (regist_ a confronto), prima associazione di categoria per regist_ teatrali in Italia. ร rivolto a otto interpret_ e dieci fra regist_ e alliev_ regist_, in qualitร di uditrici e uditori, sul testo Il cerchio di gesso del Caucaso di Bertolt Brecht a cura dei seguenti regist_ di R.A.C.: Monica Ciarcelluti, Giuseppe Maria Martino, Giuliano Scarpinato, Dario Aita e Alessandra Giuntini con la speciale partecipazione di Davide Iodice.
Lโattivitร รจ stata ideata e organizzata con il sostegno del Campania Teatro Festival in collaborazione con lโAssociazione Culturale Vesuvioteatro.org e Teatro di Napoli โ Teatro nazionale. Ogni regista condurrร , quindi, una giornata di laboratorio nella quale entrare in azione secondo contenuti e linguaggi esplorati nel proprio percorso creativo.
Orizzonti di Gloria di Stanley Kubrick inaugurerร la sezione Cinema. La visione, che si terrร presso il Giardino dei Principi di Capodimonte alle ore 22.00, sarร preceduta, alle ore 21.00, dallโincontro con Luisa Percopo (direttrice dellโItalian Film Festival di Cardiff), Roberto Roversi (direttore dei Viaemiliadocfest di Modena) e Antonio Spagnuolo (presidente del Laceno dโOro).
Tra gli altri appuntamenti della giornata: Come un albero la mia voce racconta, a cura di Martina Baldi e Antonella Ippolito, presso il Teatrino del Belvedere/Pagliarone di Capodimonte alle 17, per gruppi di massimo 10 partecipanti.
Il progetto nasce in risposta al lungo silenzio che ha accompagnato il periodo di confinamento per la pandemia di COVID-19. Tra le mura di casa, dolorosa รจ stata lโesperienza del non poter comunicare.
ร necessario, ora, ritrovare contatto con il sรฉ e con il mondo. Il mezzo, per farlo, รจ la voce: ascoltarla e farla ascoltare, lasciarla risuonare nella Natura per riconnettersi con il senso profondo dellโesistenza. Come un albero la mia voce raccontaย รจ unโesperienza interattiva che mira ad armonizzare parti di sรฉ, a metร tra terra e cielo, come un albero, in eterno equilibrio fra struttura e libertร .
Continuano, infine, le Visite guidate a piedi, per scoprire i viali e gli edifici storici del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Il punto di raccolta รจ presso il Belvedere (Porta Grande) alle ore 18 per un massimo di 20 partecipanti.
Articolo pubblicato il giorno 29 Giugno 2022 - 16:23