Camorra, sconto di pena per il ras Giovanni Rega.
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli ha accolto infatti le argomentazioni del tandem difensivo formato dagli avvocati Immacolata Romano e Giuseppe Milazzo, i quali sono riusciti magistralmente a dimostrare la sussistenza del vincolo della continuazione tra due estorsioni che il bruscianese Giovanni Rega, nipote del noto Tommaso Rega detto Chirichiello, in carcere a Poggioreale dal 2017 per questi fatti, commise in danno di Pasquale Ciappa, noto imprenditore del mondo dei videopoker.
Nonostante gli episodi si fossero consumati in due comuni diversi, uno a Brusciano per conto del clan locale dei Rega ed il secondo a Marigliano in concorso con Piezzo Cristiano, oggi collaboratore di giustizia e all’epoca vicino al clan Mazzarella di San Giovanni a Teduccio.
Gli abili difensori si sono battuti per dimostrare che se due reati vengono commessi nell’ambito dello stesso disegno criminoso questi devono essere sanzionati con una pena che non è la somma aritmetica fra due condanne separate.
L’accoglimento ha difatti determinato l’abbattimento della pena comminato con le due diverse sentenze da 11 anni ad 8 anni e 8 mesi, anticipando il fine pena del ras bruscianese, in un momento storico particolarmente difficile dopo i recenti arresti subìti dai familiari.
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