Camorra, la costola del clan Mallardo con a capo Michele Di Nardo era preoccupata dalle indagini che stava svolgendo un carabiniere-segugio della compagnia di Giugliano.
E per questo motivo avevano progettato di appostarsi davanti alla sua abitazione per scoraggiarlo con le botte. Era diventato un “obiettivo sensibile”, una vera e propria spina nel fianco del clan Mallardo, uno dei militari dell’arma impegnati nelle indagini coordinate dalla DDA di Napoli sull’organizzazione malavitosa di Giugliano in Campania, componente l’Alleanza di Secondigliano insieme con i clan Licciardi e Contini.
Si tratta di un sottufficiale dei carabinieri in forza alla compagnia di Giugliano in Campania diventato, suo malgrado, l’argomento centrale di un’intercettazione “ambientale” captata dai carabinieri della locale compagnia, coordinata dal capitano Andrea Coratza, durante l’attivita’ investigativa.
La conversazione, che vede tra gli interlocutori diversi soggetti ritenuti legati al clan Mallardo, e’ stato uno dei motivi per i quali oggi e’ stato disposto ed eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Napoli, a carico di nove persone accusate, a vario titolo, di estorsione, consumata o tentata, detenzione e porto illegale di armi comuni di sparo, aggravati dalle finalita’ e modalita’ mafiose.
Stava per trascorrere il Natale in famiglia, insieme a moglie e figli, ma il latitante… Leggi tutto
La magia del Natale avvolge l'intera giornata, infondendo un'atmosfera di pace e armonia. Le stelle… Leggi tutto
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto