Amalfi vince la regata delle repubbliche marinare all’ultimo colpo di remo.
L’equipaggio dei padroni di casa centra l’obiettivo di vincere per la tredicesima volta e’ prima, seguita a una incollatura dal galeone verde di Venezia, l’antica repubblica che da 66 competizioni ha alzato piu’ volte il trofeo d’oro e d’argento rimesso in palio ogni anno.
Molto distanziate, poi, in ordine di arrivo, nel campo di gara dello specchio d’acqua amalfitano, le imbarcazioni di Genova e Pisa.
La citta’ e’ in festa, l’emozione negli occhi di Vincenzo Di Palma (Timoniere), Luigi Lucibello, Luca Parlato, Vincenzo Abbagnale, Giovanni Abagnale, Salvatore Monfrecola, Mario Paonessa, Alberto Bellogrado, Luigi Proto, Gennaro Gallo (Riserva), Andrea Maestrale (Riserva), Antonio La Padula (allenatore), Giuseppe Ingenito (Direttore Tecnico), Domenico Carbone (Medico Sportivo) che si abbracciano e stringono senza trattenere le lacrime.
“E’ la conclusione migliore della grande festa che abbiamo organizzato – dice il sindaco di Amalfi, Daniele Milano – per tutti quelli che amano e credono in questa celebrazione della storia nazionale, questa e’ una grande manifestazione che va da nord a sud, che abbraccia l’Italia intera. Un ringraziamento va allo staff di Regata di Amalfi che si e’ dimostrato un gruppo fantastico, insieme con l’amministrazione comunale e a questi straordinari ragazzi. Questa e’ molto piu’ di una regata, e’ la fede di un popolo, e’ la festa della gente di Amalfi”.
“Mi sono reso conto che ad Amalfi non si puo’ perdere – dice l’allenatore azzurro Antonio La Padula – non ho mai visto tanta gente nemmeno alle Olimpiadi. Con questo pubblico e questo calore non si puo’ arrivare che primi”.
La premiazione e’ un tripudio di gioia. Vincenzo Abbagnale, preso dall’entusiasmo, si rivolge alla piazza: “Il 29 settembre mi sposo qui, al Duomo di Amalfi, siete tutti invitati”, dice e con un selfie immortala tutta la folla.
La rosa delle repubbliche raccoglie il meglio della tradizione canottistica italiana: sono ben 11 gli atleti della Nazionale Italiana Canottaggio che si sono ritrovati nelle acque amalfitane per ‘incrociare’ remi da rivali: Giovanni Abagnale (medaglia di bronzo Olimpiadi a Rio 2016), Vincenzo Abbagnale (campione del mondo nonché figlio di Giuseppe Abbagnale), Salvatore Monfrecola (campione del mondo under 23) per Amalfi, Alessandro Bonamoneta, Cesare Gabbia, Lorenzo Gaione, Davide Mumolo per Genova, Pietro Cangialosi, Sebastiano Carrettin, Luca Chiumento per Venezia e Niels Torre per Pisa.
Soddisfazione però è arrivata dalla prima edizione – simbolica – della gara mista.Il Comitato Generale delle Antiche Repubbliche Marinare ha approvato all’unanimità l’istituzione di una nuova gara, sempre su galeoni, con equipaggio misto – con donne e non più di quattro uomini – sulla distanza di mille metri.
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