Il sogno proibito del posto fisso , il traguardo lavorativo di molte generazioni . Checco Zalone ci ha fatto un film per raccontare “la leggenda” del post fisso. Per anni in Italia si poteva quasi “contare” sul concorso che prima o poi avrebbe garantito il posto fisso. Genitori, nonni, zii, ognuno di noi ha avuto in famiglia qualcuno che aveva il posto fisso. Eppure questa opportunità, che insieme ad altre ha fatto contribuito a costruire l’Italia, oggi è svanita . O meglio è cambiata.
Complice il cambio di paradigma del nostro tempo che in pochi anni ha stravolto equilibri decennali; oggi e esigenze sono diverse sia per chi offre il posto di lavoro, sia per chi cerca il lavoro .
Si cercano figure professionali con competenze specifiche, gli uffici pubblici (ma anche aziende private) cercano candidati con competenze certificate rispetto all’impiego che si dovrebbe svolgere.Si è capito (finalmente) l’importanza di avere persone competenti in materia.
Il caso emblematico è quello del Comune di Bozzolo in provincia di Mantova. Il concorso per il posto fisso da 1800€ come responsabile del settore tecnico è andato a vuoto nonostante sia un lavoro a tempo indeterminato da 1800€ lordi. Il sindaco del Comune commentando l’incredibile vicenda ha sintetizzato il concetto : ” Evidentemente sono cambiati i tempi, e il posto pubblico al momento è meno allettante . Come amministrazione abbiamo messo in campo ogni energia per portare a termine questo concorso. Adesso ci muoveremo diversamente , per andare a colmare la lacuna d’organico ”
Appunto, cambiano i tempi, i giovani sono alla ricerca di lavori differenti e l’idea del posto fisso rimane quasi un lontano ricordo del passato , di un Italia che fu.
La paga retribuita è sufficiente per vivere? Prendendo come esempio i 1800€ del posto fisso offerto dal Comune di Bozzolo a Mantova, sono sufficienti?
Alcuni lettori nei commenti hanno immediatamente risposto di si, altri ragionandoci hanno valutato diversi aspetti. Anche se sembrano tanti 1800€ lordi, possono invece essere pochi e addirittura non bastare. C’è il costo della vita da non sottovalutare. In città con un costo della vita più basso uno stipendio da 1800€ lordi può bastare per una famiglia media per vivere dignitosamente, viceversa in una città con un costo della vita più elevato lo stesso stipendio potrebbe non bastare.
Altro pensiero pubblicato dai lettori che nelle aziende private si viene pagati di più con possibilità differenti di carriera; vero ma se si hanno requisiti specifici e competenze richieste rispetto al lavoro che si offre. Un ingegnere o un architetto con competenze importanti nel lavoro può aspirare a qualcosa di meglio rispetto al posto di un impiegato al Comune.
A complicare la discussione poi c’è il reddito di cittadinanza : se da un lato ha contribuito a migliorare la qualità della vita di tantissimi cittadini garantendo un entrata minima per vivere dignitosamente, dall’altro, complice uno Stato incapace di far rispettare le leggi e i controlli, ha creato un problema non di poco conto. Tanti cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza sono ancora in attesa di una chiamata di lavoro da parte dello Stato, altri invece non si fanno troppi problemi, prendono il reddito e girano i video su Tik Tok.
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