Chi decide di acquistare una nuova auto deve prima di tutto interrogarsi su quale tipologia di mercato approcciare, dunque se comprare un veicolo nuovo o usato. Ma è soltanto uno degli step di un processo mai semplice, e fin troppo spesso sottovalutato. Ecco perché oggi scopriremo una piccola guida, insieme a un approfondimento sugli incentivi e sui modelli più richiesti dagli italiani.
Le caratteristiche da ricercare e i modelli preferiti
Per prima cosa è opportuno fissare un budget di partenza ed escludere dalla lista tutti i modelli che non rientrano nella suddetta fascia di prezzo. Nel definire questo elenco bisogna inserire tutte le voci che noi riteniamo fondamentali, come la scelta dell’alimentazione il colore, le dimensioni e la tipologia di modello.
Dopodiché, occorre valutare altri elementi come gli accessori di serie, e ovviamente studiare in che condizioni versa il modello che abbiamo puntato, se si opta per un’automobile usata. Ogni esigenza va pesata in base alle proprie necessità: per fare un esempio pratico, chi ha una famiglia numerosa non potrà di certo optare per una piccola city car, sebbene questi modelli abbiano degli indiscussi vantaggi nel traffico cittadino.
Quali sono le automobili più apprezzate? Dato che poco sopra abbiamo citato proprio le city car, non deve stupire la prima posizione della sempreverde Fiat 500, ancora oggi la più venduta in Italia. Anche la 500L piace molto, e lo stesso discorso vale per altri modelli come la Skoda Kodiaq e la Mercedes Classe C Wagon. Ritornando agli elementi da studiare prima dell’acquisto, troviamo ovviamente un fattore fondamentale come i consumi di carburante, che comportano ulteriori spese.
Incentivi e bonus per l’acquisto dell’automobile
Grazie al recente rifinanziamento di 100 milioni di euro, il bonus auto continuerà ad andare incontro agli automobilisti italiani alla ricerca di una nuova vettura da acquistare. Si parla di incentivi pari ad un massimo di 4 mila euro e di 1.500 euro, da erogare in base alla classe del veicolo acquistato (dunque alle emissioni) e all’eventuale rottamazione della vecchia auto.
Gli incentivi sono indubbiamente utili per riuscire a diminuire la cifra destinata all’acquisto del veicolo, ma non sono totalmente sufficienti. È comunque necessario possedere un budget di partenza per sostenere non solo le spese di acquisto ma anche quelle relative al bollo, all’assicurazione e all’eventuale passaggio di proprietà, pertanto, se non si possiede una base finanziaria abbastanza solida per poter comprare l’auto, si può ricorrere ad alcuni metodi che consentano di aumentare il capitale da investire nell’operazione, come ad esempio richiedere un prestito tra privati ottenibile tramite alcune banche digitali, una modalità semplice e sicura per ottenere in tempi brevi la liquidità necessaria ai fini del pagamento.
Infine, è bene sottolineare che gli incentivi riguardano anche l’acquisto delle auto di seconda mano, ovvero uno dei comparti in assoluto più in salute. In base ai dati, infatti, nel 2021 i passaggi di proprietà hanno messo a registro un aumento superiore al 40%, con un totale di oltre 1,5 milioni di trasferimenti.
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2022 - 17:03