Dopo aver calcato i più importanti palchi d’Europa, Russia e Regno Unito come opening act di band di fama internazionale tra cui Evanescence, Disturbed e Vanilla Sky, il cantautore campano dall’animo multietnico Yko torna ad emozionare con “In The Name”, il suo nuovo singolo.
Scritto da Giacomo Bove e arrangiato dallo stesso interprete, il brano è una suggestiva e commovente catarsi musicale, avvalorata dall’intensità emozionale di una vocalità inconfondibile che accarezza anima e cuore per risvegliare la mappa sensoriale insita in ciascuno di noi, con l’intento di condurci ad una maggior consapevolezza, alla presa di coscienza, reale e sincera, del nostro ruolo nel mondo, scardinando gli alibi e i pretesti dietro cui ci nascondiamo per sfuggire ed evitare di far fronte alle nostre responsabilità.
Una deflagrazione interiore che, mediante la minuzia e la finezza di un testo saturo di poesia, tramuta un urlo silenzioso in un boato condiviso, capace di scuotere le coscienze per ricordarci che la tendenza umana a giustificare ogni atto di violenza, fisica, psicologica, ambientale, è solamente la vile maschera dietro cui si cela l’agire di ciascuno di noi prima che si identifichi in condotta collettiva, quell’insieme di comportamenti sociali contro cui siamo soliti puntare il dito, elidendo dalla traiettoria incriminata il nostro stesso operato quotidiano.
Una denuncia in musica, ma al tempo stesso uno stand-by spazio-tempo, il sollievo dal mondo di cui mente e corpo necessitano per ricongiungersi alla loro vera essenza.
Come la preservante calma delle onde del mare può smuovere una roccia e modificarne linee e tratti, allo stesso modo, “In The Name” è un pacato ma viscerale flusso di pensieri, emozioni e sentimenti, che si staglia nel profondo dell’ascoltatore sin dalle prime note, per giungere ad una dimensione ancora più intrinseca e modificarne azioni, atteggiamenti e comportamenti.
Un pezzo in grado di sfiorare e travolgere le corde più intime del sentire umano, consentendo una totale immersione nelle proprie azioni, nel proprio modo di pensare, vedere, percepire e conseguentemente agire, in un face to face potentissimo con il giudizio più crudo e diretto di tutti, quello che la parte più incontaminata di noi dà ad ogni altro frammento della nostra anima.
“In The Name”, riconferma la caratura artistica di YKO, un cantautore sensibile e intensissimo, le cui release si distanziano da categorizzazioni ed etichette, per abbracciare il suggestivo e armonico intreccio di sonorità Irish, country e folk-rock, capace di evidenziare una cifra stilistica fortemente identificativa, che sa coniugare tutte le innumerevoli influenze musicali del suo autore in un patchwork unico e originale.
Un tuffo nell’oceano dei sentimenti, un meraviglioso viaggio introspettivo tra cadute, risalite e la speranza di ritrovare quello che eravamo, per costruire, giorno dopo giorno, quello che saremo.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2022 - 17:00