La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sul manifesto choc affisso l’altra notte davanti all’ingresso degli uffici giudiziari di Torre Annunziata.
“Stanno abusando in modo odioso del loro potere per proteggere degli assassini” è il testo del messaggio riportato su un manifesto tricolore con i nomi del procuratore capo Nunzio Fragliasso (del quale viene sbagliato il cognome con Fraiasso), e dei due sostituti Emilio Prisco e Alessandra Riccio.
Sul fondo del manifesto una frase pronunciata da papa Giovanni Paolo II durante il discorso ad Agrigento proprio il 9 maggio del 1993 contro i mafiosi: “Convertitevi, una volta verrà il giudizio di Dio”.
Gli investigatori si sono messi subito all’opera per dare un volto e un nome agli ignoti diffamatori, che hanno agito con il volto incappucciato. Nella zona ci sono numerose telecamere e non è escluso che già nelle prossime ore si possano individuare gli autori.
L’inchiesta sarà coordinata dalla Procura di Roma, competente poiché coinvolti magistrati della zona.
Immediata è arrivata anche la solidarietà dell’Anm, sottosezione di Torre Annunziata con una nota a firma dei pm Gabriella Ambrosino e Matteo De Micheli. “La comunità dei magistrati di Torre Annunziata respinge le assurde e infondate accuse- si legge nella nota-raccolte da ignoti in un manifesto affisso all’ingresso dell’ufficio giudiziario oplontino, rivolte al Procuratore della Repubblica Nunzio Fragliasso e ai sostituti procuratori Emilio Prisco e Alessandra Riccio.
L’Anm esprime solidarietà ai colleghi per questo vile e scomposto attacco e manifesta il suo sconcerto per la grave offesa alla magistratura nella sede ove esercita la sua delicata funzione di affermazione della legalità al servizio dei cittadini”.
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