Campania, scuola in sciopero il 30 maggio, domani assemblea. Iniziativa unitaria promossa dalle organizzazioni sindacali.
I sindacati di categoria della scuola in Campania Flc Cgil, CISL Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams, guidati rispettivamente da Ottavio De Luca, Rosanna Colonna, Roberta Vannini, Salvatore Margiotta e Antonietta Toraldo hanno indetto una assemblea unitaria per domani, giovedì 26 maggio, che si terrà nelle prime due ore di servizio in tutti gli istituti della regione per illustrare la piattaforma di lotta alla base dello sciopero nazionale in programma lunedì 30 maggio.
Alla base della protesta “l’invasione di campo operata dal Governo in materie come salario e carriera, che sono di esclusiva competenza della contrattazione”.
I sindacati spiegano che “l’Esecutivo, facendosi scudo di una presunta e indimostrata indicazione dell’Unione Europea, è intervenuto in materia di salario e di carriera varando un Decreto Legge che introduce percorsi di formazione incentivata con valutazione finale. Si tratta di un’ipotesi elaborata fuori da ogni sede di confronto, divisiva della categoria e come tale del tutto inaccettabile”.
Gli obiettivi della mobilitazione sono, tra gli altri, lo stralcio dal decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022 di tutte le materie di natura contrattuale; il prosieguo immediato della trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto da tre anni; l’ampliamento delle risorse per la revisione e l’adeguamento dei profili Ata; l’implementazione delle risorse per consentire l’equiparazione retributiva del personale della scuola agli altri dipendenti statali di pari qualifica e titolo di studio e il progressivo avvicinamento alla retribuzione dei colleghi europei; la restituzione della formazione di tutto il personale della scuola alla sfera di competenza dell’autonomia scolastica e del collegio docenti; la revisione degli attuali parametri di attribuzione degli organici alle scuole per il personale docente, educativo e Ata; l’attuazione degli impegni sulla riduzione del numero di alunni per classe e il contenimento della dimensione delle istituzioni scolastiche entro il limite di novecento alunni per scuola; la previsione di un organico straordinario di personale della scuola, per gestire le emergenze legate al perdurare della pandemia e all’accoglienza degli alunni provenienti dalle zone di guerra per l’anno scolastico 2022-23; l’incremento dell’organico dei collaboratori scolastici di 2.288 unità secondo l’impegno ministeriale; l’indizione del concorso riservato per gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA con tre anni di servizio nella funzione anche se sprovvisti di titolo di studio specifico e l’emanazione del bando di concorso ordinario per DSGA.
Articolo pubblicato il giorno 25 Maggio 2022 - 15:32