Casavatore. Rapina con il kalashnikov nel ristorante ‘Un posto al sole’ arrestato il terzo complice.
I carabinieri di Casoria e Casavatore hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura nei confronti di un 23enne napoletano, accusato di aver fatto irruzione nel ristorante ‘Un posto al sole’ di Casavatore il 9 ottobre dello scorso anno.
La rapina fece molto scalpore perchè i banditi armati di un fucile a canne mozze e un kalashnikov puntarono l’arma contro un bimbo di 3 anni seduto al tavolo con i genitori e terrorizzarono gli avventori del locale per depredarli di soldi e gioielli.
Le indagini hanno già portato all’emissione di un decreto di fermo nei confronti di tre soggetti dediti alla commissione di rapine mediante l’uso di armi, eseguito dai Carabinieri il 22 novembre 2021.
Due dei tre rapinatori arrestati risultavano coinvolti nella rapina al ristorante di Casavatore, in particolare l’uomo entrato nel locale con il kalashnikov e il soggetto che aveva svolto il ruolo del cosiddetto “filatore”, indicando ai complici le vittime da rapinare.
Entrambi sono stati già condannati in primo grado rispettivamente a 10 e 8 anni di reclusione. Le indagini sono proseguite con l’obiettivo di identificare il terzo soggetto, il rapinatore entrato nel ristorante armato di un fucile sovrapposto a canne mozze.
Attraverso intercettazioni telefoniche, le analisi di tabulati telefonici dei sistemi di videosorveglianza e gli accertamenti tecnici finalizzati ad esaltarne le caratteristiche fisiche, si è giunti ad effettuare una perquisizione nell’abitazione del 23enne, che ha consentito di trovare e sequestrare gli indumenti indossati dal terzo rapinatore.
Ieri pomeriggio il giovane è finito in carcere.
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Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2022 - 11:58