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Radio Ucraina, l’idea di un liceo di Caserta

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Radio Ucraina, l’idea di un liceo di Caserta. Format gestito da studenti profughi al Liceo Manzoni

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Un radio giornale interamente in lingua ucraina redatto e condotto da un gruppo di studentesse che hanno trovato riparo in Italia. L’inaugurazione è in programma per sabato sera.

A promuovere l’iniziativa il Liceo Manzoni di Caserta. Il format sarà trasmesso in streaming sulla piattaforma web con tre appuntamenti settimanali alle 20 di ogni martedì, giovedì e sabato.

Tra gli argomenti affrontati, c’è sicuramente quello della guerra in Ucraina e gli sviluppi sul conflitto. Spazio, però, anche ad informazioni di carattere burocratico, medico-sanitario, sportivo e parrocchiale. Padre Ihor Danylchuk sarà uno degli ospiti fissi del programma radiofonico condotto dagli studenti ucraini.

Padre Ihor è uno dei protagonisti dell’accoglienza casertana dei profughi in fuga dall’Ucraina; sin dalle prime ore dell’emergenza ha coordinato gli arrivi e l’invio di beni di prima necessità con la Caritas diocesana di Caserta. Ha accettato di intervenire al programma e di portare ogni settimana la sua testimonianza su quanto si sta facendo in città per aiutare i profughi arrivati e quanto si sta facendo in Ucraina per il cessate il fuoco.

“La necessità della integrazione dei giovani arrivati dall’Ucraina – ha commentato la dirigente scolastica Adele Vairo – è un problema di rilevanza sociale e culturale che la scuola sta affrontando con grande coraggio. Ritengo che Radio Manzoni sia un progetto che mira proprio a risolvere questo tipo di emergenza, in modo funzionale alle esigenze dei profughi.

L’idea rivoluzionaria di creare un format radiofonico interamente in lingua ucraina e programmato e gestito da studenti ucraini vuole proprio rendere ancora più forte e coesa l’accoglienza di chi è arrivato qui in cerca di aiuto”.

Secondo la dirigente “questa del format radiofonico è un’iniziativa lodevole non solo perché è un modo per coinvolgere i giovani accolti dal liceo Manzoni, ma perche’ supplisce di fatto ad una carenza di informazioni in lingua a cui probabilmente si sarebbe dovuto far fronte già dalle prime ore dell’accoglienza dei profughi”.

Anche il presidente dell’associazione Anspi Caserta, Giuseppe Dessì, è stato coinvolto nell’iniziativa (ideata da un docente del liceo, Giuseppe Landolfi, promotore della radio web), fungendo, inoltre, anche da collante con le iniziative della scuola in campo per l’Ucraina.


Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2022 - 17:11


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