Pozzuoli. E’ destinata a suscitare polemiche l’improvvisa morte del medico psichiatra napoletano Benedetto Pepe.
“Rammarico per la mancata tempestività dell’intervento dell’ambulanza del 118” viene infatti espresso da Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria.
Ficco nel dare la notizia della morte di Benedetto Pepe, coordinatore nazionale del sindacato, medico psichiatra napoletano deceduto ieri sera a Pozzuoli, parla di ritardi nei soccorsi.
Pepe, secondo quanto riferisce Ficco, era a cena con alcuni medici quando è stato colto da un malore.
“Col dolore per la sua scomparsa – scrive Ficco – esprimiamo il rammarico per la mancata tempestività dell’intervento dell’ambulanza del 118, lungamente attesa nel ristorante laddove i medici presenti si erano prontamente attivati per praticare i primi possibili soccorsi del caso”.
Ficco ricorda Pepe come “padre esemplare” e “raro esempio di generosità sul lavoro e nella vita sociale”. Pepe, era stato anche candidato con il Movimento 5 Stelle alle elezioni europee del 2019.