Il corpo di un pescatore subacqueo 51enne, originario di Pompei, è stato recuperato a 400 metri dalla riva del porto turistico di San Vito Chietino, in provincia di Chieti.
Stamattina attorno alle 6.30 un pescatore subacqueo dilettante di Boscotrecase, amico della vittima, ha segnalato che un sub, immerso attorno alla mezzanotte in località Cintioni, tra San Vito Chietino ed Ortona, in provincia di Chieti, non è rientrato dalla battuta di pesca.
È stata attivata subito la Capitaneria di porto di Ortona che ha fatto intervenire una motovedetta e attorno alle ore 9 si è alzato in volo un elicottero del nucleo dei vigili del fuoco di Pescara che ha individuato il corpo del sub a circa 400 metri dalla riva del porto turistico di San Vito Chietino.
La motovedetta ha recuperato e trasportato la salma alla Capitaneria di porto di Ortona. Il magistrato ha disposto un primo esame esterno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ortona.
Le ricerche effettuate in collaborazione con il personale della locale stazione Carabinieri di Ortona e con il personale imbarcato dei VV.F. di Ortona, grazie anche all’ausilio di un subacqueo già presente in zona, hanno portato al ritrovamento, intorno alle 7.45, di una cintura con dei pesi di piombo e di un fucile per uso pesca.
A seguito del ritrovamento è stato contestualmente valutato di richiedere l’approntamento da parte dei VVF di Chieti dell’unità di volo (elicottero) con impiego di personale subacqueo, che si alzava in volo dalla base di Pescara dirigendo verso la zona delle operazioni, andandosi ad affiancare al personale già presente sul tratto di mare interessato.
Infine il tragico ritrovamento. Dell’accaduto veniva interessato prontamente il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Lanciano che disponeva la predisposizione degli accertamenti di medicina legale che il caso richiede.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2022 - 13:09