Napoli, una unica regia dietro gli ultimi tre agguati

Napoli. C’è un filo rosso sangue misto a piombo che lega tra di loro gli ultimi episodi di camorra avvenuti nel giro di 48 ore nelle periferia Ovest della città.

Una fibrillazione tra i clan di camorra che non si vedeva da anni che ha causato un morto e due feriti. Gli scontri tra i clan di Soccavo, Pianura e Fuorigrotta rischia di trasformare in una polveriera la zona con cittadini allarmati e forze dell’ordine attenti e pronti ad intervenire.

L’ultimo ferito in ordine di tempo è stato il 19enne incensurato di Pianura: si tratta di Mattia Perfetto figlio del ras detenuto Vitale Perfetto. Il giovane è stato ferito mentre transitava in scooter in via Cinthia. I killer, anche loro in scooter anche se hanno esploso numerosi colpi, come nel caso di Antonio Ernano, hanno centrato la vittima designata una sola volta alla spalla.

Gli investigatori pensano che l’agguato sia collegato alla guerra tra i Carillo-Perfetto da una parte e gli Esposito-Marsicano-Calone-Ciotola dall’altra. Nella zona dove è avvenuta la sparatoria ci sono numerose telecamere e i filmati sono sotto l’attenta visione degli esperti per trovare gli elementi utili a dare un volto e un nome alla coppia di killer.

Il legame con l’omicidio di Emmnuele De Angelis il ferimento di Antonio Ernano è determinato dai rapporti tra il padre del giovane ferito ovvero il ras Vitale Perfetto con i Vigilia di Soccavo che da alcuni mesi sono entrati in contrasto con i Grimaldi-Scognamillo.

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