Napoli. Il Murale di Maradona, realizzato all’esterno del Centro Paradiso di Soccavo, diventa scenografia della performance teatrale cazzimma&arraggia – il muro del Paradiso, in programma il 4 giugno alle 18.00, 19.00, 20.00 e il 5 giugno alle 10.00, 11.00 e 12.00, nell’ambito della XXVIII edizione del Maggio dei Monumenti, che quest’anno mette al centro Muraria, il festival di street art promosso dal Comune di Napoli con il finanziamento della Città Metropolitana.
In forma di reading e versione ridotta dello spettacolo, lì dove il Calcio Napoli svolgeva i suoi allenamenti e oggi sorge il murale di Mario Castí Farina, Fulvio Sacco e Errico Liguori interpretano due sciarmati che provano a scrivere la storia del calcio e della città, acquistando il più grande calciatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona. La vicenda è occasione per i due autori, Fulvio Sacco e Napoleone Zavatto, di riscrivere a modo loro la storia dell’arrivo del Pibe a Napoli partendo dalla domanda: come si realizzano i sogni?
In occasione di Muraria, la drammaturgia dialoga con gli interventi live di hand lettering art di Samuel – street artist che dal 2018 alterna interventi in strada, attività espositive e installazioni che esplorano la corrente neo-pop, reinterpretandola e celebrando la contaminazione tra arte e vita reale – e con la rigenerazione urbana, grazie alla presenza dell’Associazione Centro Paradiso, nata con l’obiettivo di costruire un percorso di azionariato popolare per rilevare il Centro e restituirlo alla città, a cui saranno donati i lavori realizzati durante la performance e il ricavato ne sosterrà le attività.
Tre realtà che si intrecciano tra loro, storie di riscatto, di aggregazione nate sotto il segno – e il sogno – di Diego. Al centro dell’evento il legame della comunità con l’uomo visto da sempre come una divinità, raffigurata anche nelle illustrazioni Santo Diego, progetto di arte urbana di diffusione spontanea che vede stickers e poster del Pibe de Oro in tutte le strade della città.
Dopo la partecipazione al “Torino Fringe Festival” e al “Festival Risveglio di Periferia” di Milano, cazzimma&arraggia tornerà in scena a Napoli, in versione integrale, il 3 luglio alle Terme Stufe di Nerone nell’ambito della rassegna “Teatro alla Deriva”.
Info spettacolo
cazzimma&arraggia
Il muro del Paradiso
performance teatrale
4 giugno h 18.00 |19.00 | 20.00
5 giugno h 10.00 | 11.00 | 12.00
Murale di Maradona per Maggio dei Monumenti
Via Vicinale Paradiso, 36-46
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a 345 4679142; prenotazioni@casadelcontemporaneo.it
BIO BREVI
FULVIO SACCO
Napoli, gennaio 1987 | Inizia con la commedia dell’arte, prima frequentando l’ICRA Project di Michele Monetta e poi partecipando a stage con Carlo Boso, direttore dell’Accadémie International des Arts du Spectacle di Versailles. Continua poi la sua formazione con Massimiliano Civica, Pino Carbone, Mirella Bordoni, Pierpaolo Sepe, Eljana Popova, Orlando Cinque e Giancarlo Giannini. In teatro è diretto in Italia da Lucio Allocca in La tigre di Murray Schisgal (2014) e Emigranti di Slawomir Mrozek (2015), da Michele Monetta in Fantasia Arlechina (2013) e da Mario Gelardi in Leopardi amava Ranieri (2016). In Francia invece è diretto da Nathalie Garraud in Revolutio(s) (2012) e da Anne Berelowich in Noel chez les Cupiello (2017).
Nel 2019 debutta alla regia con Laura tratto da Jean Bernard Luc. Al cinema è in Sulla mia pelle di Alessio Cremonini (2018) e in Un giorno all’improvviso di Ciro d’Emilio (2018), mentre in TV fa parte della serie I Bastardi di Pizzofalcone 3 (2021) e Amore Criminale (2018 – 2021). Partecipa come Mimo d’Opera diretto da Davide Livermore in Don Giovanni (2020), Damiano Micheletto in Elisir d’amore(2018), Ugo Giacomazzi e Luigi di Gangi in La Norma (2016), oltre che da Mario Martone in Torvaldo e Dorliska (2017).
ERRICO LIGUORI
Napoli, febbraio 1988 | Napoletano, si diploma mimo/attore presso l’ICRA Project (2012) di Michele Monetta e frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico (2015), dove lavora con Lorenzo Salveti, Massimiliano Civica, Bruce Myers, Anna Marchesini. Il regista britannico M° Declan Donnellan lo dirige al Piccolo Teatro ne La tragedia del vendicatore (2018) di Middleton. Collabora con la compagnia belga Peeping Tom per À Louer (2012) .
Alessandro Gassmann lo dirige in Riccardo III (2012) ed è assistente alla regia di Lorenzo Salveti per il Festival di Spoleto (2013/2014). Francesco Manetti lo dirige in Sognando Gershwin con Tosca D’Aquino (2014). In TV è in Amore criminale (2015), Colpo di scena (2014), Zio Gianni (2015), Voyager (2016). È nel musical Musica Ribelle opera Rock, con musiche di Eugenio Finardi (2017). Trasferitosi a Londra, lavora in Down to a Sunless Sea, regia Maartens Lourens (2018), e nello spot di Ford Car UK (2017). Nell’ ultimo periodo inglese collabora con Middlessex University girando il corto cinematografico check list di Lucas Dutra (2020). Doppia diverse scene del prossimo film 007 in uscita nel 2021.
NAPOLEONE ZAVATTO
Napoli, luglio 1988 – La Bombonera, settembre 2065 | Organizzatore e aspirante super eroe delle piccole cose. Nato a Napoli nel 1988. Con la maggiore età, spinto dalla necessità di studiare le arti performative, nasce una seconda volta a Roma e poi, per una terza volta, a Torino dove conclude il corso di laurea magistrale al DAMS – specializzandosi in Teatro Sociale e di Comunità.
Tornato al Sud Italia, si specializza nell’organizzazione in luoghi non teatrali – come Tecnico della Valorizzazione e Promozione dei Beni e delle Attività Culturali, qualifica rilasciata nel 2015 dalla Regione Campania – e di sviluppo di comunità attraverso le arti. Dal 2018 è consigliere regionale ConfCooperative Campania, con delega al Teatro e spettacolo dal vivo, e membro del direttivo del progetto C.Re.S.Co. – Coordinamento Realtà della Scena Contemporanea italiana.
Contemporaneamente, nel 2019, ha concluso il corso di studi in Sviluppo Manageriale presso LUISS Carlo Guido Carli di Roma. Nel 2021 comincia il Master di II livello in Impresa Cooperativa: Economia, Diritto e Management. Dalle prime esperienze in teatro, prima come tecnico e poi come aiuto regia, ha sempre curato la parte organizzativa fino a farla diventare il centro della sua attività.
Articolo pubblicato il giorno 30 Maggio 2022 - 14:58