Napoli. “Sono una paziente oncologica e devo effettuare un esame urgentemente. Prima, avendo codice 048 (che indentifica in breve il tipo di patologia cronica), ero esente dal pagare per effettuare esami quali tac, pet. Ora, poiché con la recente delibera regionale 599/21 si è rivisto il tetto di spesa per ogni struttura sanitaria, mi trovo come molti a dover pagare una risonanza magnetica (per fortuna non una pet, anche se non è detto) senza poter usufruire del l’esenzione, oltre al danno anche la beffa”.
Queste le parole con le quali Manuela Dell’Unto introduce l’argomento della sua petizione, dal titolo ‘Malati e derubati in Campania’, che in un solo mese su Change.org ha raccolto oltre 60mila firme da tutta Italia. Manuela spiega di non essere da sola: “da 3 anni mi sto curando, non mi era mai successo.
La cosa grave è che non sta accadendo solo a me. Tantissime persone affette da patologie gravi che richiedono una certa tempestività, si vedono costrette a pagare anche mille euro per una tac-pet”. Da qui il suo appello alle istituzioni, a partire dalla Regione Campania, alla quale si chiede di “porre fine a questa delibera 599/2021 che attenta uno dei principali articoli della Costituzione Italiana, e cioè il 32”.
Ma anche al presidente della Repubblica, Manuela chiede “di intervenire affinché tutti abbiano la possibilità di curarsi con una diagnosi precoce e di tutelare chi già è affetto da patologie croniche tumori, sla, Hiv, cardiopatie, diabetici etc)”.
Grazie al suo appello, qualche faro sulla questione si è acceso: Mattarella, fa sapere Dell’Unto, ha risposto, spiedando di aver “esaminato” la sua lettera e che farà un “passaggio con la Regione”, mentre “è partita una mozione che riguarda la delibera 599/21 e che, se applicata, potrebbe aiutare noi pazienti oncologici a non dover sostenere le spese per gli esami costosissimi”. La donna si riferisce a una mozione sui malati oncologici approvata ieri dal Consiglio regionale della Campania.
Articolo pubblicato il giorno 4 Maggio 2022 - 13:34