Napoli. C’è lo scontro per il controllo delle piazze di spaccio di Soccavo tra il clan Vigilia e il clan Grimaldi dietro il ferimento di Antonio Ernano avvenuto ieri pomeriggio.
Per la verità doveva essere un omicidio eccellente perché il ferito è il cognato del boss ergastolano Alfredo Vigilia ‘o nir. L’uomo è vivo sol perchè è stato rapido ad accorgersi dell’arrivo dei killer e ad uscire dall’auto in cui si trovava con la moglie mentre si trovava in Vicinale Palazziello.
Il killer, su una moto con un complice, aveva come missione la sua morte: ha fatto fuoco ben 15 volte svuotando l’intero caricatore ma ha fatto centro una sola volta al gluteo di Ernano che è stato rapido nel cercare riparo tra le auto. Il resto lo hanno fatto la sorte e la cattiva mira del killer.
Sta di fatto che la vittima designata ha riportato solo una ferita non grave. Le indagini della squadra mobile di Napoli-come anticipa Il Roma- si concentrano ora sullo scontro tra i Vigilia e i Grimaldi. Nelle scorse settimane vi erano state delle anticipazioni dello scontro con due stese nei rispettivi territori di controllo.
Il fallito agguato di ieri nei confronti di Antonio Ernano alza il livello dello scontro e ora gli investigatori temono una recrudescenza della faida tra i gruppi criminali di Soccavo.
Articolo pubblicato il giorno 18 Maggio 2022 - 09:10