#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Aprile 2025 - 09:06
10.4 C
Napoli
Castel Volturno, demolite 60 strutture abusive sul fiume Volturno
Antonio Galante nuovo responsabile del centro operativo della Dia Napoli
Arzano, atti intimidatori contro il giornalista Rubio: due boss di...
Trump lancia i dazi: le tariffe Paese per Paese
Napoli, operazione contro lo sfruttamento sessuale online dei minori: 15...
A Cercola la centrale del riciclaggio di auto, smontavano e...
Oroscopo di oggi 3 aprile 2025 segno per segno
Casavatore, il Commissario Lucchese si congratula con una cittadina
Lavori notturni sulla A2 Diramazione Napoli: chiusura della galleria Seminario
Secondigliano, controlli straordinari della Polizia: denunce, sequestri e sanzioni
Casavatore, elezioni comunali: partiti in stallo
Napoli, evade dai domiciliari e aggredisce gli agenti: arrestato 26enne...
Calciomercato Napoli
Sherlock I’m Not Holmes: Luca Varone porta in scena al...
La scrittrice Simona Laurenza ospite al Liceo Manzoni di Caserta
Rosaria di Davide Iodice in scena al Nostos Teatro
Bacoli, minacce al presidente del parco dei campi Flegrei: auto...
Colpo di scena: chiesta la revoca della confisca del “Castello...
Autismo, la Regione Campania scommette sul terzo settore: 79 progetti...
Caso Paciolla, i genitori chiedono: “Riconoscete la morte di Mario...
Aversa, controlli straordinari dei Carabinieri: nove denunce per furto, evasione...
Benevento, fatture false e frode fiscale: sequestro da 450mila euro...
Sparanise, tunisino si costituisce dopo aver ferito un 34enne con...
Salerno, morte di Cristina Pagliarulo: 7 medici del Ruggi indagati 
A Marianna Fontana il premio ForeverUnique per il talento dell’anno
Capaccio, morto il 15enne trovato con il cranio fratturato: ok...
Cristina Donadio al Castello Macchiaroli per una serata di musica...
Che Suonno, lo spettacolo di Nello Longobardi al Teatro Don...
Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma l’edilizia sostenibile
L’Enigma dei Desideri, presentazione del libro di Paolino Cantalupo a...

Marcianise, la prof morta in stazione: testimoni chiave le due sorelle

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’indagine sulla morte di Raffaella Maietta, l’insegnante elementare di Marcianise di 55 anni, morta drammaticamente sui binari del treno della stazione ferroviaria di Marcianise il 5 maggio scorso potrebbe giungere a una svolta.

L’inchiesta della magistratura sammaritana prosegue in diverse direzioni. Incidente, omicidio, suicidio o istigazione al suicidio da parte di qualcheduno ( corre voce che Raffaella avesse delle consistenti risorse economiche). L’istigazione al suicidio sembra essere al momento l’ipotesi piu’ probabile al vaglio degli investigatori e la pista preferita da seguire.

Assoluto riserbo sulle dichiarazioni rilasciate dai familiari della sfortunata donna : nulla e’ trapelato su quanto il marito e i figli hanno riferito agli inquirenti e alla polizia ferroviaria di Caserta che sta conducendo le indagini.

Forse si e’ prossimi ad una svolta per cercare di capire le motivazioni che hanno spinto a stroncare la vita della povera vittima, Raffaella, che e’ finita troppo presta, e che e’ descritta da tutti quelli che la conoscevano, come una persona semplice, che viveva nella zona adiacente al mercato di Marcianise, che era conosciuta da tutti, molto legata ai suoi due figli (Tommaso e Katia che da quasi dieci anni lavoravano fuori Regione come personale Ata).

Intanto Luigi Di Fuccia, il marito di Raffaella, muratore di 66 anni, pure lui di Marcianise, che lavora come manovale in una impresa di edilizia locale, e’ stato sentito piu’ volte.
Si sta scavando sulle “frequentazioni” e sui rapporti personali tra i due coniugi, Raffaella e Luigi ( rapporti trentennali definiti da piu’ parte alquanto “complicati e travagliati”; corre voce che i due addirittura si stessero separando).

A breve potrebbero essere sentite due testimoni chiavi : le due sorelle di Raffaella : Angela, che viveva a Padova dove faceva l’insegnante e da poco trasferitasi a Marcianise e Rosa, che vive invece in zona, con le quali Raffaella era in contatto continuo telefonico quasi ogni giorno, che frequentava assiduamente e che le davano sostegno psicologico ed erano al corrente delle sue vicissitudini.

Cosi come interessanti potrebbero essere le testimonianze dei suoi due fratelli Domenico e Antonio, ambedue che vivono nell’hinterland di Marcianise. Le loro dichiarazioni, in particolare quelle delle due sorelle : Angela e Rosa, potrebbero essere determinanti per la risoluzione del caso sul quale aleggia ancora un alone di mistero.

Altra testimonianza, su cui puntano gli inquirenti e’ quella di Eugenia Gaglione, laureata in filosofia, l’amica del cuore di Raffaella, pure lei di Marcianise, con cui lei si confidava e che sicuramente era al corrente di particolari e dettagli determinanti sul suo menage familiare : il tutto per far quadrare il cerchio.

Sicuramente Eugenia sa chi frequentava Raffaella, i suoi complessi e travagliati rapporti familiari con il marito Luigi e soprattutto sapeva con chi era stata in contatto nell’ultimo periodo della sua vita e che tipo di dramma stava vivendo che l’aveva portata alla disperazione.

La frequentazione tra Eugenia e Raffaella era quotidiana : si vedevano ogni mattina, si sentivano spesso durante la giornata, si confidavano, viaggiavano sempre insieme sullo stesso treno che percorreva la tratta Marcianise – Napoli dove, in una scuola elementare del capoluogo di regione, ambedue insegnavano in una scuola primaria di sostegno dietro la piazza Garibaldi del capoluogo partenopeo.

Ma ulteriori informazioni, per capire se si sia trattato di istigazione al suicidio o di semplice incidente, potranno darle anche i due figli ( Tommaso e Katia) anche loro chiusi nel massimo silenzio, gia’ sentiti due volte e che potrebbero essere interrogati di nuovo e gli altri familiari ( in particolare le due sorelle : Angela e Rosa).

La loro testimonianza potrebbe dare un contributo determinante per accertare la verita’. Non si sa ancora se la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere decidera’ di riesumare la salma della professoressa per un esame autoptico e per effettuare degli esami tossicologici. Intanto i familiari di Raffaella ( marito Luigi e figli ) si sono chiusi nel piu’ assoluto silenzio e non rilasciano dichiarazioni.

La stessa cosa il loro legale l’avv. Raffaele Crisileo. Il tutto mentre il Pubblico Ministero che sovraintende alle indagini, la dott.ssa Gerardina Cozzolino, magistrato di punta della Procura sammaritana, sicuramente sta attendendo il deposito della consulenza informatica sia sui filmati ripresi dalle telecamere della stazione ferroviaria sia sul telefono cellulare di Raffaella, sequestrato nei giorni scorsi e in base a quello che emergera’ dai tabulati telefonici, dai messaggi wattsapp e dalle chat, dai video, dalle immagini e dalle foto che saranno rilevate, il raggio dell’indagine investigativa sicuramente si allarghera’ e potrebbe e sicuramente estendersi a macchia d’olio e quindi consentire di giungere alla definizione del caso.

Intanto i familiari di Raffaella si sono rivolti agli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo ( legali che non hanno voluto rilasciare pure loro dichiarazioni).


Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2022 - 19:50


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento