Mani Sicure” è il primo lavoro discografico di “Tammurrianti World Project”, progetto musicale ideato e diretto da Michele Maione e Emidio Ausiello, musicisti molto attivi e versatili nel panorama della musica partenopea.
Il disco, in uscita su tutte le piattaforme e negli store più importanti in Italia, è pubblicato dall’etichetta discografica SoundFly.
Questo lavoro prende vita dopo anni di collaborazione e ricerca dei due percussionisti, che nel 2008, pubblicarono l’opera didattica in dvd “Tammurrianti”, ed in seguito hanno cominciato a lavorare ad una musica ispirata all’universo dei tamburi a cornice.
Tali strumenti vengono intesi non soltanto come oggetti sonori, ma come espressione di un legame culturale e musicale tracciato in maniera metastorica attraverso lo spazio e il tempo.
Infatti il tamburo a cornice, nelle sue molteplici forme, è presente in ogni cultura del mondo, dal Sud Italia al Sud America attraversando il Mediterraneo e l’India, persistendo da oltre 6000 anni.
“Mani Sicure” si compone in gran parte di brani originali, fra cui tre strumentali, e in piccola parte di brani tradizionali reinterpretati.
L’album è un invito a ritrovare una dimensione umana e condivisa della musica, un invito all’accoglienza, al non diffidare del prossimo. Valori tramandati dai maestri della tradizione con cui i due percussionisti sono stati a contatto per anni.
Difatti Il grande patrimonio della tradizione popolare del Sud Italia è senza dubbio alla base del percorso musicale di T.W.P., che si sviluppa oltre che su un binario musicale, su quello concettuale. Come ad esempio il concetto tradizionale della festa, intesa non come effimero divertimento, ma come momento in cui una comunità si guarda negli occhi e si accetta nonostante le contraddizioni dell’animo umano.
“Mani Sicure” inoltre, ribadisce il modus operandi di Maione e Ausiello diviso fra gioco, un pizzico di follia e estrema ricerca, che strumenti come i tamburi a cornice necessitano affinché riescano a dialogare con linguaggi e strumenti più moderni come sintetizzatori e drum machines, creando così una musica nuova e a fuoco nell’epoca attuale.
Per quanto riguarda i testi, è stata fatta una scelta precisa di utilizzare dialetti principalmente campani o comunque del Sud Italia, nonostante le musica abbia influenze da tanti Paesi del pianeta. Tale scelta è stata fatta per affermare l’identità e l’attaccamento al proprio territorio del gruppo, ma senza campanilisti e folklorismi, semplicemente il Sud Italia come punto di osservazione del mondo.
La formazione attualmente è composta da: Michele Maione: frame drums, percussions, marimba, balafon, vibraphone, electric mandola, synthesizers; Emidio Ausiello: frame drums and percussions; Enzo “Tammurriello”: vocal and “tammurro”; Andrea Esposito: Electric violin – mandobird.
Il progetto è però da sempre stato aperto a tante collaborazioni artistiche, non solo di musicisti ma anche di artisti figurativi, danzatori, attori e performer di vario genere.
Tra i gli ospiti che hanno impreziosito il lavoro figurano il compositore Savio Riccardi al pianoforte , l’ensemble di archi Ondanueve string quartet, il bassista Roberto d’Aquino, il chitarrista Marcello Giannini, la vocalist performer Sonia Totaro, la zampogna di Tommaso Sollazzo, Il gruppo di tamburi a cornice “Tammurianti Ensemble” .
Per la scrittura di alcuni brani T.W.P. sei è avvalsa della collaborazione della cantautrice Flo e dell’autore Franco Maione.
Articolo pubblicato il giorno 16 Maggio 2022 - 15:29