Giovedì 26 maggio, alle ore 20.30, nell’Auditorium del MAV di Ercolano, Gianluca Terranova in ‘È Caruso’, interpreta le più famose canzoni del grande tenore napoletano Enrico Caruso per celebrare i cento anni della sua scomparsa.
Nel segno del Bel canto che il grande Enrico Caruso ha contribuito a diffondere nel mondo, da innovatore, nell’affermare un genere canoro che scandalizzò i puristi dell’epoca, rompendo con la tradizione lirica ottocentesca italiana, il MAV di Ercolano prosegue il cammino intrapreso, per far conoscere il grande tenore napoletano, che al Teatro San Carlo, pur non essendo stato fischiato, non piacque a quell’aristocrazia che considerava il teatro tempio dell’élite partenopea.
Come poteva un figlio del popolo – era figlio di un fabbro Caruso – essere considerato un grande interprete? Enrico va in America, immigrato tra gli immigrati. Eroe grandioso e tragico. Usa tutte le tecniche allora consentite per diffondere e rendere ancor più popolare la lirica: incide dischi, gira film. È il primo in assoluto a farlo. Accumula una fortuna che in parte impiega per sostenere i più svantaggiati sia tra gli italiani d’America che tra quelli di Napoli.
La serata vedrà quindi il tenore Gianluca Terranova, uno dei maggiori interpreti carusiani del nostro tempo, accompagnato al pianoforte da Mirca Rosciani, viaggiare nel repertorio più famoso di Enrico Caruso per celebrarlo come merita, nonché la proiezione dei due corti “L’eterno” e “Core ‘ngrato”, per la regia di Gianni Pelliccia, dedicati al grande Maestro.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2022 - 16:22