A Fabrizio Corona è stato concesso l’affidamento in prova terapeutico dal Tribunale di Sorveglianza. Corona dovrà continuare il suo percorso rieducativo nella comunità di Limbiate dov’è già in cura.
Oltre a questo dedicherà alcune ore del suo tempo come volontario. Lo riferisce il suo avvocato, Ivano Chiesa, che precisa come il giudice Ornella Anedda, analizzando tutta la documentazione prodotta dall’avvocato Chiesa e dall’avvocato Alessandra Calcaterra, abbia dato una “valutazione nel complesso positiva” del percorso finora affrontato da Corona.
“Il percorso di rieducazione in corso è molto importante , solo chi non vuole capirlo dice ancora il contrario, come alcuni media che si ostinano a sottolineare le presunte infrazioni di Fabrizio” ha chiarito l’avvocato Chiesa. “Potrà continuare a lavorare. Non essendo più ai domiciliari, potrà condurre una vita più normale. Per lui è un passo avanti molto significativo“
Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2022 - 18:21