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L’Espresso premia 14 ristoranti Cappello d’oro: c’è anche Giuseppe Iannotti (Kre’sios, di Telese Terme)

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Oltre 2000 ristoranti, e piu’ di 100 pizzerie, raccontati e giudicati, insieme ai migliori vini italiani da scoprire nella quarantaquattresima edizione prodotta da Le Guide de L’Espresso, presentata oggi a Firenze, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e da domani nelle edicole e librerie.

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Nella guida “I Ristoranti e i Vini d’Italia 2022”, ha annunciato il direttore e curatore Enzo Vizzari, I ‘5 Cappelli’ passano da 13 a 18, mentre restano 14 i ‘Cappelli d’oro’, cioe’ i ‘ nuovi classici’, pur con qualche uscita e nuove promozioni.

“Siamo un Paese di culture e confini allargati, con donne forti che ne sono esemplari testimoni”, ha sottolineato Vizzari riferendosi a chef come Antonia Klugmann (L’Argine a Venco’, di Dolegna del Collio) e Ana Roš (Hiša Franko, di Kobarid) che ottengono quest’anno i ‘5 Cappelli’, cosi’ come salgono a ‘5 Cappelli’ Alessandro Dal Degan (La Tana Gourmet, di Asiago), Giuseppe Iannotti (Kre’sios, di Telese Terme) Carlo Cracco (Cracco, di Milano), mentre ottengono il ‘Cappello d’oro’ Andrea Berton (Berton, di Milano) e Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini, di Verona).

La Guida “I Ristoranti e Vini d’Italia 2021” si compone di oltre 2000 tra ristoranti e trattorie cui e’ dedicata una scheda, di cui 14 con il ‘Cappello d’oro’ (14 nell’edizione 2021);18 con ‘5 Cappelli’ (13); 34 con ‘4 Cappelli’ (29); 117 con ‘3 Cappelli’ (79); 273 con ‘2 Cappelli’ (236), e 605 con ‘1 Cappello’ (619).

Questi i “Cappelli d’Oro”: Berton a Milano, Caino a Montemerano (Grosseto), Casa Perbellini a Verona, Casa Vissani a Baschi (Terni), Colline Ciociare a Acuto (Frosinone), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), Dal Pescatore – Santini a Canneto sull’Oglio (Mantova), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Enoteca Pinchiorri a Firenze, Hotel Rome Cavalieri a La Pergola a Roma, La Peca a Lonigo (Vicenza), La Trota dal ’63 Rivodutri (Rieti),

Lorenzo a Forte dei Marmi (Lucca), Miramonti L’Altro Concesio (Brescia). Questi i “5 Cappelli”: Casadonna Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), Cracco a Milano, D’o a Cornaredo (Milano), Duomo a Ragusa Ibla (Ragusa), HiŠa Franko in Slovenia, Hotel Mandarin Orientale – Seta a Milano, Hotel Rosa Alpina – St. Hubertus a Badia (Bolzano), Kresios a Telese Terme (Benevento),

La Madia a Licata (Agrigento), La Tana Gourmet a Asiago (Vicenza), L’Argine a Venco a Dolegna del Collio (Gorizia), Le Calandre a Rubano (Padove), Lido 84 a Gardone Riviera a (Brescia), Madonnina, Del Pescatore a Senigallia (Ancona), Osteria Francescana a Modena, Piazza Duomo a Alba (Cuneo), Uliassi a Senigallia (Ancona), Villa Feltrinelli a Gargnano (Brescia).

Infine, sono oltre 100 le “Migliori Pizzerie d’Italia” segnalate e votate con i ‘tranci’ di pizza, da uno a tre. Novita’ quest’anno la ‘Pizza d’oro’, attribuita a quattro pizzaioli che rappresentano valori di riferimento nel dinamico mondo della pizza italiana: Gabriele Bonci (Pizzarium, di Roma), Enzo Coccia (La Notizia, di Napoli), Simone Padoan (I Tigli, di San Bonifacio), Franco Pepe (Pepe in Grani, di Caiazzo


Articolo pubblicato il giorno 10 Maggio 2022 - 19:31


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