Castellammare. Castellammare di Stabia espande i suoi orizzonti artistico โ letterari annoverando tra i propri cittadini la scrittrice esordiente Maria Di Maio.
Sabato 7 maggio 2022 si eฬ svolta, presso Piazza Vanvitelli Experimental Bar di Corso Vittorio Emanuele a Castellammare di Stabia, la presentazione del libro โPrima che tutto passiโ edito dalla Graus Edizioni, che consacra ufficialmente lโautrice stabiese.
Al tavolo della Di Maio erano presenti lโAvv. Sabrina Di Gennaro e lโEditor Irene De Dominicis โ occupatasi della redazione del testo ai fini della pubblicazione โ che con competenza, ed in modo dinamico, hanno introdotto ed approfondito i vari aspetti del testo nel corso di un interessante dialogo con lโispirata narratrice.
A fare da preziosa cornice allโevento, in una sala allestita con cura in ogni
dettaglio, dietro la postazione di autrice e relatori, campeggiava il dipinto
dellโartista stabiese Tullio Cotticelli, giaฬ noto per aver ricevuto numerosi
riconoscimenti, una significativa esposizione a Dubai ed aver accreditato la laurea honoris causa allโautore stesso.
Lโopera, che ritrae un volto di donna illuminato da uno sguardo ed un sorriso suggestivi ed affascinanti, ma coperti in parte dal Burqa โ come riferito dal Cotticelli, presente allโevento โ eฬ stata realizzata in piena pandemia a sostegno delle donne Afghane, per esaltare lo sguardo di queste e, in generale, di tutte le donne.
Lโinserimento dellโopera eฬ apparso decisamente appropriato, in quanto la
narrazione contenuta nel libro pone in evidenza un significativo legame tra due donne, riconosciutesi simili proprio per effetto di un semplice incrocio di sguardi, allโatto della conoscenza.
โPrima che tutto passiโ โ testo di matrice psicologica – attraversa generazioni ed epoche diverse, analizzando periodi storici ( dallโinvasione tedesca alla Resistenza) ed eventi che trasferiscono al lettore lโoneroso lavoro di ricerca affrontato dallโautrice. Non manca, inoltre, la potenza dei sentimenti e del coraggio, che sono interpretati da ciascun protagonista in virtuฬ del proprio carattere, della propria unicitaฬ.
La trama
Una tragedia faraฬ siฬ che la giovane Beatrice si sposti da Napoli a Milano, dove
finalmente potraฬ incontrare la vecchia prozia Anna, da cui sua madre ha sempre preferito tenere una certa distanza. Quest’incontro legheraฬ per sempre le vite delle due donne che si sentiranno, fin da subito, simili per molti aspetti.
Anna, attraverso un viaggio a ritroso nel tempo, torneraฬ, portando con seฬ Beatrice, in una piccola frazione di una cittaฬ del sud dove tuttora vive la ragazza e dove, alla fine della seconda guerra mondiale, avvennero fatti violenti e misteriosi che segnarono per sempre chi li visse, lasciando scorie fino alle generazioni future.
Lโautrice, Maria Di Maio, classe 1967, nel corso dellโevento ha sottolineato con decisione lโimportanza del coraggio e della determinazione a voler raggiungere un obiettivo. Ha intriso di questo suggestivo ingrediente i protagonisti del suo libro, ma in realtaฬ ne eฬ lei stessa espressione.
Basti dire che ha realizzato la sua opera, con sana caparbietaฬ, nei ritagli di tempo e di notte. Attingendo dal suo innato amore per i libri la forza e la passione per portare a termine questo lavoro letterario. Senza mai sottrarsi al variegato ed impegnativo ruolo di madre di quattro figli, di moglie e di figlia amorevole.
E questi aspetti, di cui lei stessa non ha fatto menzione, ma che sono stati
saggiamente introdotti dalle relatrici nel corso della distensiva conversazione oggetto della serata, non fanno altro che confermare quelle doti di profonda umanitaฬ ed umiltaฬ percepibili dalle sue parole imperlate di saggezza e rara autenticitaฬ.
William Shakespeare affermava: โ noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni…โ Maria Di Maio ha tradotto questโaffermazione per seฬ. E della sua sostanza di sogno ha vestito il desiderio piuฬ bello!
Annamaria Cafaro
Articolo pubblicato il giorno 9 Maggio 2022 - 19:30