<strong>Caserta. Nel Casertano, tra San Felice a Cancello, Arienzo e Castel Volturno, i carabinieri di Montesarchio (Bn) hanno eseguito ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un 45enne, mentre per altri due indagati di 39 e 51 anni il gip di Napoli ha concesso i domiciliari. Ai tre e’ contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Un uomo di 26 anni, poi, e’ stato sottoposto all’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
L’indagine, nata a novembre 2019 e conclusa nel mese di settembre 2020, ha consentito di accertare la operativita’ di una banda nell’attivita’ di spaccio hashish, crack e cocaina tra le provincie di Benevento, Caserta e Avellino e, principalmente, nella zona della Valle Caudina (area ricompresa tra i comuni di Montesarchio, Cervinara, Rotondi, Arpaia).
Il pusher incaricato della consegna andava direttamente dal ‘cliente’, al quale veniva indicato un luogo preciso e, di volta in volta, diverso. L’incontro era preceduto da contatti telefonici, di brevissima durata, nel corso dei quali, con un linguaggio criptico e convenzionale, si pattuiva anche il quantitativo di sostanza.
Articolo pubblicato il giorno 9 Maggio 2022 - 14:01