Saviano: “La situazione criminale in Campania e’ completamente scomparsa dal dibattito, politico, giornalistico. Continua ad esistere ma non se ne parla piu’, basta guardare ad Acerra dove di recente due ragazzi camorristi si sono sparati e uccisi e non c’e’ stato nessun tipo di dibattito nazionale”-
Lo ha detto Roberto Saviano a margine del suo incontro alla Fondazione Foqus di Napoli per parlare del suo ultimo libro “Solo e’ il coraggio”. Saviano ha parlato della Campania anche dal punto di vista politico, pensando alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno in alcuni comuni della provincia di Napoli: “Non c’e’ una nuova classe politica – spiega – perche’ e’ stato spaventosamente difficile per la nostra generazione pensare alla politica come uno spazio sano. E ce ne siamo scappati”.
Guardando Napoli anche da lontano, Saviano sottolinea che “le province continuano ad essere completamente invase, basta vedere Torre Annunziata che lo dimostra. La camorra non puo’ essere solo delegata alla magistratura e alla repressione. Non e’ retorica dire che un esercito di insegnanti vale piu’ di maxiblitz di una notte ai Quartieri, con cui pensano di aver risolto la questione camorra.
Non e’ cosi’, il narcotraffico continua a essere la maggiore economia di questa regione e fino a che le cose resteranno cosi’ non penso ci sia la possibilita’ di un cambiamento. Lo guardo qui a Foqus, sapendo che se non ci fosse stata una reazione e l’urgenza di un privato di salvare alcuni ragazzini non ci sarebbe stata possibilita’ di affrontare la criminalita'”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2022 - 20:50