<strong>Camorra: nel procedimento stralcio già terminato dinanzi alla Corte di Appello di Napoli sono state già condannate la sorella del boss, Beatrice e le cognate che secondo le accuse avrebbero ricevuto lo stipendio dal clan per fare una vita nel lusso.
Il boss detenuto al 41 bis, difeso dall’avvocato Paolo Di Furia, era sotto processo per associazione camorristica.
Gli agenti della polizia penitenziaria del carcere di Opera, ascoltati nel corso del procedimento, hanno confermato di aver individuato i parenti di Zagaria quali destinatari dei messaggi criptati nel corso dei colloqui settimanali avvenuti all’interno del penitenziario milanese
Articolo pubblicato il giorno 21 Maggio 2022 - 13:46