Boscoreale. Picchiava la madre per i soldi della droga da un anno e l’aveva anche spedita in ospedale con una costola rotta: oggi è finito l’inferno familiare per la malcapitata donna.
I Carabinieri di Boscoreale, infatti, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta di questa Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di un soggetto gravemente indiziato in ordine ai reati di
maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione continuata e lesioni personali aggravate.
L’attività di indagine, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha consentito di accertare le ripetute violenze verbali e fisiche perpetrate nei confronti di una donna da parte del figlio convivente, a partire dal mese di dicembre 2021 e fino a pochi giorni or sono, finalizzate ad ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Le indagini, scaturite dalla denuncia della donna e condotte attraverso l’escussione di testimoni oculari e l’acquisizione di documenti, hanno permesso di ricostruire il complesso di maltrattamenti perpetrati dall’uomo ai danni della madre, originati dal rifiuto di quest’ultima di consegnare i soldi pretesi.
In una circostanza, davanti all’ennesimo diniego ricevuto, l’indagato aveva aggredito la donna in modo particolarmente violento, procurandole la frattura
di una costola, lesione giudicata guaribile in 15 giorni.
All’indagato vengono contestate le aggravanti di aver commesso le lesioni personali nei confronti di un familiare convivente e nel contesto dei maltrattamenti ai quali era sottoposta la vittima da diversi mesi. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2022 - 10:16