Anziana uccisa e fatta a pezzi trovata morta nella vasca da bagno, il corpo in avanzata fase di decomposizione.
Segno che il delitto e lo scempio del suo cadavere risalgono a giorni fa. E’ stata una figlia che vive a Trento, che non la sentiva da qualche tempo a trovarla e a chiamare i medici i quali hanno avvertito i carabinieri.
I militari hanno effettuato accertamenti per tutta la giornata nello stabile dove si trova l’appartamento di Lucia Cipriano, 84 anni, una palazzina in via Boves a Melzo, centro alle porta di Milano. Il pm di turno Elisa Calanducci ha sentito come testimoni i parenti della donna trovata uccisa, madre di tre figlie che non vivevano con lei.
Una delle tre e’ stata sentita dagli inquirenti e anche a lungo nella caserma di Pioltello. I vicini raccontano che la donna viveva sola, non si vedeva nel quartiere da circa due mesi. Non stava affatto bene. Nei giorni precedenti l’anziana era uscita di casa in pigiama e aveva cominciato a vagare per le vie del paese.
Erano stati i carabinieri ad accompagnarla a casa. I militari hanno eseguito rilievi e prelevato impronte in tutto l’appartamento della palazzina di quattro piani in mattoni, mentre il pubblico ministero sentiva vicini e parenti. Sembra che le indagini si concentrino nell’ambito familiare.
L’anziana non aveva amici, non frequentava nessuno e sulla porta non vi erano segni di effrazione, ne’ le condizioni dell’appartamento facevano pensare a una rapina finita male, con una colluttazione conclusasi in omicidio.
Articolo pubblicato il giorno 27 Maggio 2022 - 07:09