Ieri una dichiarazione choc in videochiamata ai giornalisti della Rai, nel corso della trasmissione “ La Vita in diretta “.
La giovane mamma Angela Iannotta ( di soli 29 anni ) con tre figli in tenera eta’, l’ultimo di poco piu’ di 2 anni, dall’Ospedale di Caserta, dove e’ ancora ricoverata da oltre tre mesi ha detto: “Hanno falsificato le mie firme sul consenso informativo e su altri documenti a mia firma in occasione del mio intervento chirurgico, presso la Clinica Villa del Sole di Caserta, avvenuto a gennaio di quest’anno e che mi ha eseguito il dott. Stefano Cristiano”.
E’ stata questa la strabiliante dichiarazione di Angela che ha lasciato tutti in silenzio e perplessi. Per questa nuova vicenda si e’ appreso che e’ stata sporta una nuova denunzia alla magistratura dai legali di Angela, gli avvocati sammaritani, Raffaele e Gaetano Crisileo alla locale Procura della Repubblica.
Si apre un nuovo fronte sul versante delle indagini, a questo punto: l’ipotesi di falso in documenti che fanno fede appunto fino a querela di falso. Un reato molto piu’ grave quanto alle pene edittali previste e alla possibilita’ di emettere provvedimenti restrittivi della liberta’.
La magistratura di Terra di Lavoro intanto sta indagando con un pool di esperti e con numerosi consulenti. La stessa cosa sta facendo la difesa di Angela Iannotta che ha chiesto al Pubblico Ministero di compiere ulteriori indagini con una propria richiesta scritta.
Ora i magistrati inquirenti che dovranno accertare chi ha falsificato le firme di Angela e se le due Cliniche, quella abruzzese e quella casertana, erano idonee,sotto un profilo di accreditamento, ad eseguire i due grossi interventi chirurgici che sono sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori: quello di Angela Iannotta, ancora in pericolo di vita, e quello di Francesco Di Vilio, deceduto nel post operatorio il 2 gennaio di quest’anno.
Per la cronaca la Clinica Villa del Sole e’ stata di recente colpita da due decreti di sequestro da parte del Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, dott. Carmine Renzulli. Con il primo sequestro sono state prelevate le cartelle cliniche e con il secondo sequestro e’ stata prelevata della documentazione amministrativa ed autorizzativa.
Ieri – durante la trasmissione della Rai – e’ stato anche intervistato il prof. Franco Corcione, Presidente della Societa’ di Chirurgia Federico II di Napoli, luminare nel campo della Chirurgia e conosciuto in tutto il mondo ( nella foto con l’avv. Raffaele Crisileo ) il quale ha detto – dinanzi alle telecamere – che nella prossima settimana Angela sara’ trasferita presso il Dipartimento di Chirurgia del Secondo Policlinico da lui diretto per la preparazione dell’intervento chirurgico ricostruttivo degli organi interni di Angela; intervento che presumibilmente verra’ eseguito alla fine del prossimo mese di giugno prossimo.
Ha parlato di un intervento particolarmente rischioso e pericoloso, ma necessario per dare un minimo di funzionalita’ ad Angela e per tentare di farle riprendere per cosi dire una sorte di vita normale.
Intanto continua l’indagine anche su una ipotesi di colpa organizzativa a carico dei rappresentanti della Clinica Villa del Sole di Caserta e della Clinica Letizia de L’Aquila. La difesa di Angela per verificare se ricorrano i presupposti di questo tipo di responsabilita’ delle due strutture private convenzionate con il SSN e in particolar modo di Villa del Sole e del suo direttore sanitario, il dott. Nicolino Rosato, che per ultima ha trattato Angela, trasferendola in stato di choc al nosocomio casertano, il 3 febbraio scorso, ha nominato un professore universitario docente di management sanitario di fuori Regione.
Questo nuovo consulente si aggiunge al prof. Alberto Bravo, ordinario e accademico di grafologia e ad altri docenti universitari medici legali e chirurghi di cui non sono ancora stati rivelati i nomi. La vicenda di Angela Iannotta sta interessando, sotto un profilo umanitario, l’Italia intera ed e’ stata allestita una campagna di solidarieta’ per donare un piccolo segno di vicinanza sulla piattaforma GoFundMe. Basta cliccare su Google la sigla “GoFundMe Angela Iannotta”.
Intanto del caso di Angela la Tv continuera’ a parlare nei prossimi giorni: lunedi con la trasmissione “ Storie Italiane” di Eleonora Daniele e martedi con la trasmissione “ I fatti vostri “ di Salvo Sottile.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2022 - 10:53