Acerra. La Corte d’Assise di Napoli (prima sezione presieduta da Teresa Annunziata) ha condannato a nove anni e sei mesi di carcere il 32enne Michele Antonio Gaglione, imputato per la morte della sorella ventenne Maria Paola e per il ferimento del compagno transgender di quest’ultima, Ciro Migliore.
Maria Paola Gaglione mori’ cadendo dallo scooter guidato da Ciro, mentre la coppia era inseguita in moto dal fratello che era contrario alla relazione tra i due.
I pm della Procura di Nola avevano chiesto per Gaglione 22 anni di carcere per l’omicidio volontario della sorella e il tentato omicidio di Ciro, ma i giudici, accogliendo la tesi dei difensori dell’imputato (Giovanni Cantelli e Domenico Paolella), hanno derubricato i reati in omicidio preterintenzionale e lesioni, riconoscendo prevalenti le attenuanti generiche, essendo Gaglione incensurato.
Le motivazioni saranno depositate entro novanta giorni.
Nel pomeriggio di ieri, un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un 18enne… Leggi tutto
Un uomo di 73 anni, originario delle Marche e residente in Italia, ha subito un'aggressione… Leggi tutto
Un uomo di 78 anni di Dugenta è stato assolto dall'accusa di ricettazione, in merito… Leggi tutto
Napoli – Un bambino di appena 9 anni è stato sorpreso in sella a una… Leggi tutto
L'appuntamento con il teatro è fissato per sabato 26 gennaio 2025, alle ore 19.00, presso… Leggi tutto
Tensione alta nell'aula della Corte d'Assise di Napoli durante il processo per l'omicidio di Rosa… Leggi tutto