L’uomo e il vulcano: l’ultimo appuntamento di stagione di “Linea Bianca”, in onda domani 23 aprile alle 15.20 su Rai1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi.
Sarà un viaggio sul Vesuvio e l’area dei Campi Flegrei, una minaccia per circa due milioni di abitanti: in sorvolo con l’elicottero della Polizia di Stato, verrà fatto un focus sul rischio eruttivo del “super vulcano” in una zona da sempre densamente abitata.
Il viaggio prosegue a quota 1.131 metri sul livello del mare, lungo i sentieri del Monte Faito, al confine tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, nel cuore del Parco dei Monti Lattari, tra la faggeta secolare. Con le guide del Soccorso Alpino e i vulcanologi dell’INGV, Linea Bianca scende nel cratere del Vesuvio per il monitoraggio delle fumarole e la valutazione del rischio sismico.
Il terreno lavico e gli ettari di vigna: si va poi a Trecase, con Maurizio, erede di una tradizione vinicola di famiglia, l’impegno per creare un luogo dove la produzione del vino biologico si unisce a una genuina accoglienza. Altra tappa: tra le pendici del Vesuvio e il porticciolo del Granatello, alla scoperta delle bellezze dell’orto botanico della Reggia di Portici, fondato nel 1872, oggi sede della facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli.
Per lanciare la nuova stagione di Lineablu, a largo di Castellamare di Stabia, con il nucleo sommozzatori della Polizia di Stato, un’immersione con Ossini per documentare il fenomeno della pesca illegale dei datteri di mare. Infine, si va a Scisciano, con Michele, allevatore da generazioni, per conoscere il mastino napoletano, razza iconica dalle dimensioni imponenti.
Articolo pubblicato il giorno 22 Aprile 2022 - 18:09